approach
Dall'abitato di Pontebba prendere la rotabile per il passo Pramollo.
description
Posteggiata la macchina poco dopo l’uscita dall’abitato di Pontebba, nei pressi di una curva sulla strada che porta al passo di Pramollo (prima di un ponte) a quota mt.604, abbiamo seguito il percorso del “Calvario” fino all’omonima chiesetta, dalla quale abbiamo proseguito, prima per la strada e poi per mulattiera sassosa fino a degli stavoli a mt.874. Poi per sentiero a larghe svolte fino alla tabella di inizio del sentiero “Bepi della Schiava” dove inizia una lunga cengia artificiale, recentemente messa a posto e ben percorribile. Il sentiero prosegue tra numerosi recenti schianti ove bisogna un po' destreggiarsi fino ad arrivare ai ruderi degli stavoli Scalzer (mt.1241) passando poi per un piccolo cimitero di guerra austriaco con 6 croci in ferro. In seguito il sentiero si sviluppa su ripide svolte sul lato nord e un po' in traverso fino a raggiungere i resti della stazione di arrivo della teleferica di guerra presso la sella Brisiach (mt.1422). In quest’ultimo tratto prima del manufatto ho erroneamente preso una esile traccia più in basso molto esposta (da evitare tenendosi più a destra salendo, seguendo le indicazioni !!). Dalla sella prendendo il sentiero sulla destra in una ventina di minuti siamo arrivati sul punto più alto del monte Brizzia (mt.1540) in vista dell’enorme croce in ferro. Dopo una breve sosta siamo ridiscesi alla sella e, prima seguendo il sentiero CAI 501, poi prendendo una traccia segnata in nero sulla cartina (tabella segnaletica per la cima), ripidamente tra i mughi e in ultimo per pendio friabile (leggermente esposto in un passaggio), in circa mezz’ora dalla sella abbiamo raggiunto la panoramica vetta del monte Bruca (mt.1583). Dopo aver ammirato le vette circostanti siamo ridiscesi per lo stesso sentiero dell’andata con diversi tagli nel bosco per evitare gli schianti ed abbreviare il percorso. Tempi complessivi di percorrenza: 5 ore e 20’ (soste escluse); dislivello effettivo mt.1200; difficoltà E (EE per alcuni tratti di salita al monte Bruca).