Via degli Angeli - Tappa 1

DISTANZA 28.7 km
dislivello in salita 693 m
dislivello in discesa 1006 m
durata 9:5:46
sentieri cai 162

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Chiese, castelli e altri luoghi turistici
    • 1292m
      Calvario
    • San Nicolò
Fiumi
    • 814m
      Torrente Degano
Località
    • 912m
      Alnetto
    • 1290m
      Cima Sappada
    • 1255m
      Fontana
    • 1124m
      Givigliana
    • 764m
      Gracco
    • 1218m
      Granvilla
    • 1256m
      Pill

descrizione

titolo Via degli Angeli - Tappa 1
avvicinamento

Si parte dai pressi della chiesa parrocchiale di Sappada

descrizione
Cominciamo il nostro itinerario dalla chiesa di Santa Margherita, nella borgata di Granvilla nel centro di Sappada. Angeli monumentali in marmo fanno da cornice al altare. Angeli, putti e cherubini sono scolpiti nel battistero. Siamo a quota 1218 metri. Attorno le cime dolomitiche del Siera e della Creta Forata. Camminiamo nel paese e seguiamo per un breve tratto in salita la strada principale. Poi svoltiamo a sinistra ed entriamo in Sappada Vecchia, la strada attraversa la borgata Bach. Nel borgo e in tutto il paese le antiche case sappadine in legno (blockhaus) costruite col sistema dell'incastro delle travi detto blockbau. Al termine della borgata, in corrispondenza di una cappella, comincia il sentiero della Via Crucis, che si percorre superando il ponte coperto in legno sul Rio del Mulino e salendo fino alla chiesa del Calvario (1290 metri). Da qui scendiamo per una strada bianca fino alla scuola elementare e proseguiamo a sinistra entrando nelle borgate di Sappada Vecchia, ciascuna con la sua cappella. La strada si conclude sulla strada statale, a destra l’edificio dell’ex caserma degli alpini Fasil. Si attraversa la statale e si imbocca una strada bianca che attraversa il fiume Piave e si addentra nel bosco fino nei pressi del Camping Alpin Park. Un bellissimo paesaggio di prati stabili e boschi di abeti conduce a Cima Sappada, davanti alla chiesa di Sant’Osvaldo e al Museo etnografico Giuseppe Fontana. Guardando la chiesa, a destra, un sentiero tra i prati conduce alla cappelletta della Beata Vergine della Salute. Da qui si prosegue su un’antica mulattiera, che un tempo conduceva a Sappada dalla Val Degano. Percorriamo la mulattiera in discesa nel bosco fino a incrociare la statale per Forni Avoltri in corrispondenza di un tornante dove si trova un crocefisso (1170 metri). Seguiamo in discesa la strada fino al successivo tornante e prendiamo a destra per una strada forestale che entra nel bosco. A un bivio, lasciamo a destra la strada con segnavia CAI 230 diretta a Casera Tuglia e proseguiamo diritti in discesa per la forestale fino al Centro Biathlon Carnia Arena. Lasciando a sinistra il Centro Biathlon, che offre anche possibilità di alloggio, oltrepassiamo su un ponte un torrente e imbocchiamo la forestale che prosegue in discesa fino al ponte che attraversare il rio Geu e arriva ad Avoltri (900 metri) dove ci si può fermare all’Albergo Al Sole. Riattraversato il ponte, svoltiamo a sinistra per il sentiero naturalistico che costeggia il torrente in sponda destra fino nei pressi di un secondo ponte. Proseguiamo diritti per un’ampia strada forestale che costeggia il corso d’acqua (segnavia CAI 162). Dopo circa un chilometro, a un bivio (850 metri) lasciamo a destra la forestale diretta alla Casera Col di Mezzodì e proseguiamo per quella di fondovalle fino a uno spiazzo erboso dove ci sono alcuni stavoli in rovina. La strada attraversato il rio Alpo, e scende al ponte sul Degano in località Tematat (798 metri). Attraversato il ponte ci si immette nella SR 355 che percorriamo con attenzione verso destra per 700 fino in vista dell’imbocco della galleria di Tors. Qui svoltiamo a destra per la vecchia statale dismessa che percorriamo fino a dove è sbarrata (quota 800 m). A sinistra imbocchiamo la mulattiera con segnavia CAI 162 che sale nel bosco fino alle case di Tors 867 m (in questo tratto la mulattiera è stata gravemente danneggiata dalla Tempesta Vaia e bisogna destreggiarsi tra i grossi tronchi schiantati seguendo con attenzione il segnavia CAI) A Tors ci immettiamo in una strada asfaltata che seguiamo in salita per circa tre chilometri fino al paese di Givigliana (1100 metri), con il suo campanile affrescato, posto sul ripidissimo fianco sinistro della Val Degano. Dove ha termine l’asfalto, prendiamo la stradina di sinistra e proseguiamo fino alle ultime case del paese dove imbocchiamo il sentiero CAI 162 a destra. Questo attraversa il Rio Bon e dopo un tratto quasi in piano si trasforma in una mulattiera lastricata scende fino alle case di Stalis (935 metri).Percorriamo per un tratto l’asfalto fino al paese di Vuezzis (878 metri) e al bivio prendiamo a sinistra in salita (sempre segnavia CAI 162) fino all’uscita dal paese. Un’ampia mulattiera attraversa il Rio Neval e, passando per il Bosco Bandito dai faggi secolari, raggiunge il magnifico borgo di case in pietra di Gracco, arroccato a quota 748 metri. Attraversato Gracco, una strada bianca conduce fino a una cappelletta, dalla quale parte a sinistra un ripido sentiero (stesso segnavia CAI 162) che sale nel bosco di Brusana fino a collegarsi a una pista forestale. Seguendo la forestale a destra raggiungiamo la strada denominata Panoramica delle Vette, in corrispondenza di edicola votiva posta su una curva a quota 970 metri. La strada, percorsa in discesa, conduce in breve all’abitato di Tualis, paese posto a 900 metri di altitudine. Oltrepassata la piazza, al bivio prendiamo a sinistra la strada rotabile diretta a Ravascletto. Seguiamo l’asfalto fino oltre il ponte sul Torrente Vaglina e, circa 200 metri più avanti, prendiamo a sinistra un ripido sentiero (CAI 162) che sale nel bosco fino ai prati di Valmaur, dove ci colleghiamo a una strada forestale. Seguendo quest’ultima passiamo sopra una grande casa isolata in località Cordea alta e raggiungiamo un bel gruppo di stavoli, quindi riprendiamo in discesa la strada asfaltata che scende a Som Salars fino al successivo tornante, dal quale però proseguiamo diritti, imboccando una stradina asfaltata che conduce direttamente alla borgata di Som Salars. Ancora diritti raggiungiamo la case di Salars e attraversata la strada per Ravascletto imbocchiamo a destra la stradina asfaltata che attraversa Alnetto e prosegue poi in quota fino alla chiesa parrocchiale di San Matteo di Ravascletto e poco più avanti la parte bassa del centro turistico (quota 920 metri).

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Via degli Angeli - Tappa 1
529m di dislivello Cominciamo il nostro itinerario dalla chiesa di Santa Margherita, nella borgata di Granvilla nel centro di Sappada. Angeli monumentali in marmo fanno da cornice al altare. Angeli, putti e cherubini sono scolpiti nel battistero. Siamo a quota 1218 metri. Attorno le cime dolomitiche del Siera e della Creta Forata. Camminiamo nel paese e seguiamo per un breve tratto in salita ...
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