VIA DEGLI ANGELI - TAPPA 10 CORMONS MONFALCONE

Dalla Piazza Libertà di Cormons (quota 65 metri) imbocchiamo via Nazario Sauro e poi percorriamo interamente via Cesare Battisti. Proseguiamo a destra per via Alighieri, ci immettiamo nella SP 408 e la seguiamo in direzione Preval fino all’insellatura della Subida. In corrispondenza di una chiesetta prendiamo a destra per carrareccia (indicazioni Sentiero delle vigne alte, segnavia CAI 99 e Alpe Adria Trail). Al bivio successivo andiamo ancora a destra e proseguiamo nel bosco fino a raggiungere le vigne soprastanti il Castello di Spessa e il vicino campo da golf. Da qui percorriamo verso est la carrareccia posta al margine superiore delle vigne (Sentiero delle vigne alte, quota 110 m), che offre belle vedute sulla pianura Isontina fino al Carso. Dopo un breve tratto in discesa perveniamo a un bivio dove prendiamo la diramazione di sinistra della strada che porta in località Russiz di sopra. Attraversata una rotabile proseguiamo diritti fino a un secondo incrocio dove andiamo a destra per via Preval in direzione di Capriva del Friuli. Attraversato il Torrente Versa a quota 55 m svoltiamo a sinistra seguendo via Bolaffio e poi via Zurutti. Giunti alle prime case di Capriva giriamo a sinistra per via Val da Dobia e, alla prima curva, prendiamo a sinistra per un sentiero in salita che si collega in breve a una strada bianca. Seguendo la carrareccia tra le vigne e poi nel bosco (segnavia CAI 99) saliamo fino a un belvedere a quota 90 m. Da qui scendiamo in direzione sud al piccolo parco comunale dei Laghetti Rossi. Affrontiamo quindi un tratto pianeggiante, passiamo sotto la ferrovia e, attraversata la strada statale 56, entriamo nel paese di San Lorenzo Isontino. Dalla piazza della chiesa andiamo diritti per via Gavinara, sempre seguendo l’asfalto, e qualche centinaio di metri prima di raggiungere Villanova di Farra, lasciamo il tracciato dell’ Alpe Adria Trail e il sentiero CAI 99 e svoltiamo a destra per Strada della Colombara. Raggiunte Case Bressan andando diritti per Via Contessa Beretta e perveniamo all’entrata di Farra d’Isonzo. Seguendo Via Alighieri raggiungiamo la piazza del paese (quota 46) dove svoltiamo a destra seguendo via Zoppini e poi a sinistra via della Locatella, nuovamente seguendo il segnavia CAI 99 e l’Alpe Adria Trail. Passati sotto il cavalcavia dell’autostrada prendiamo subito a destra la strada bianca che costeggia per un lungo tratto la recinzione autostradale, e poi svolta a sinistra in direzione di Gradisca. A Borgo Bidischini ci raccordiamo con la SP4 (via Bidischini) che poi seguiamo fino a una rotatoria all’entrata di Gradisca ( quota 31 metri) cittadina ricca di storia e di cultura, ubicata in posizione strategica sul Fiume Isonzo. Entriamo nel centro storico circondato da mura e lo attraversiamo interamente lungo Via Battisti e Via Ciotti. Oltrepassiamo il ponte sul Isonzo e andiamo in direzione di Poggio Terzarmata. Seguendo il segnavia CAI 70 e la segnaletica dell’ Alpe Adria Trail intersechiamo la SP 8 e la ferrovia e usciamo dall’abitato. Per una carrareccia saliamo nel bosco ed al primo incrocio deviamo a sinistra seguendo il segnavia CAI 76. Con un percorso quasi interamente nel bosco guadagniamo la strada asfaltata che, seguita verso sinistra, ci conduce in breve al piazzale antistante il Museo di guerra del Monte San Michele. Prendiamo a destra un ampio sentiero cementato che passa davanti agli imbocchi delle cannoniere in galleria del San Michele ed entriamo nella Zona Sacra del Monte San Michele. Al bivio successivo andiamo a sinistra e raggiungiamo in breve uno spettacolare punto panoramico sul Carso Isontino (quota 280 metri). Scendiamo quindi al sottostante piazzale dove imbocchiamo a sinistra una carrareccia che scende fino a San Martino del Carso 167 m. Attraversato il centro del paese proseguiamo in direzione sud, oltrepassiamo la SP 9 proveniente da Sagrado e imbocchiamo una strada bianca con segnavia CAI 72. Seguendo con attenzione il segnavia CAI 72 percorriamo un dedalo di sentieri e stradine attraverso l’altipiano carsico fino al paese di Marcottini 107 m. Attraversato il paese e la SP 15, sempre seguendo il segnavia CAI 72, proseguiamo lungamente nel bosco, per carrareccia prima e sentiero poi, fino nei pressi dell’altura del Castellazzo dove, nei pressi di Casa Cadorna 118 m (rifugio del CAI di Gorizia chiuso al pubblico) ci affacciamo sul Lago di Doberdò e la sua riserva naturale. Sempre seguendo il segnavia CAI 72, scendiamo fino alla strada sottostante e alla sponda del lago a quota 7 m. Il sentiero costeggia la sponda del lago e prosegue fino ad incrociare, sull’opposto lato della valle, la strada asfaltata che da Doberdò del Lago conduce a Iamiano. Oltre la strada, ripreso il sentiero CAI 72, proseguiamo in salita fino alla sella di quota 65 metri tra il Monte Cosici il Monte Debeli dove lasciamo a sinistra l’Alpe Adria Trail. Proseguiamo diritti in discesa per la strada bianca con segnavia CAI 82, passiamo sotto l’autostrada e, sempre seguendo il segnavia CAI 82 saliamo alla Rocca di Monfalcone (quota 88 metri). Da qui una stradina asfaltata porta in discesa, passando sotto la ferrovia, in centro a Monfalcone (quota 7 metri) dove la nostra tappa ha termine.