descrizione
L'idea di oggi era di chiudere il cerchio che avevamo aperto 20gg fa ed andare a raggiungere il landro delle Strapéze.
L'avvicinamento è il classico lungolago che sale fino a Caloniche di Sotto da dove parte il 985 (Troi delle Casere).
Si sale seguendo indicazione per Troi de Medo fino a quota 880 quando lasciamo la traccia principale per piegare a sx su traccia minore con cartello che indica Pra de Larghét.
La traccia qui ha una connotazione più selvatica e viene ad un certo punto complicata dalla presenza di rovi e sfasci che ci hanno fatto perdere un discreto lasso di tempo per districarsi (se qualcuno ci dovesse salire prossimamente sarebbe utile portarsi un coltellaccio per aprire un po' la via)
Superata questa parte più ostica il sentiero torna camminabile senza problemi, e ci porta in pochi minuti sotto alla formazione rocciosa del Tombaril e poco dopo a Pra de Larghét.
Da qui in poco tempo si attraversa un canalino nel quale troviamo indicazioni per Strapéze, la direzione è abbastanza logica ed intuibile, si arriva in poco tempo al landro.
Forte presenza di animali in zona visto il persistente odore e la presenza di una fontana/abbeveratoio.
Lasciato il landro, si giunge ad altra apertura prativa dove troviamo indicazione su pianta (non facilemente visibile se si dovesse giungere da sopra) per il troi de Medo.
Si sale a dx verso il Valon del Fadél, attraversando breve tratto con cordino, si supera il ripido canalone con la dovuta attenzione (alcuni passaggi non banali), e si segue fino ad intercettare il 985 che scende da Nord.
Da qui si segue il Cai fino a superare il ruderi di casera Fadel e si raggiunge una sorgente d'acqua sulla dx, punto che segna la fase di discesa della nostra uscita.
Scendiamo agilmente sul 985a (Troi della montagna), si perde quota velocemente vista la pendenza del sentiero, sempre cmq tenuto egregiamente vista anche l'alta frequentazione in qualsiasi stagione.
Si giunge in circa 1h a quota 340m dove innestiamo sulla sx il Troi dei Pai, ultima tratta della nostra uscita prima di arrivare facilmente al punto di partenza.
Escursione impegnativa visti i 1200D+, modesto lo sviluppo chilometrico, il tratto che porta a Pra de Larghét in alcuni tratti potrebbe assumere le sembianze di un viàz tuttavia i bolli sempre presenti non lasciano spazio ad errori di orientamento. Complesso il passaggio tra i rovi e schianti.
Copertura telefonica 50%
No punti acqua, passo regolare.
Sebbene priva di passaggi alpinistici, l'uscita è da considerarsi molto difficile.