Monte Plananizza e Jof di Scluse

DISTANZA 12.7 km
dislivello in salita 1287 m
dislivello in discesa 1260 m
durata 8:13
sentieri cai 425 - 426

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Chiese, castelli e altri luoghi turistici
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    • 564m
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Lo stavolo Cesarie
Lo stavolo Cesarie

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descrizione

titolo Monte Plananizza e Jof di Scluse
avvicinamento

Da Chiusaforte posteggiare nei pressi di una fontana (di fronte alla casa Zanier).

descrizione
Anello molto remunerativo in ambiente selvaggio e solitario. Partiti da Chiusaforte (mt.373) posteggiando nei pressi di una fontana (di fronte alla casa Zanier), abbiamo raggiunto la ciclabile e preso il sentiero CAI 426 che in circa 1 ora ci ha fatto raggiungere lo stavolo Cesarie (mt.810), dove abbiamo incontrato il proprietario che ci ha descritto parte del percorso che eravamo intenzionati a fare. In seguito abbiamo proseguito fino alla forcella Patok (mt.1140) e da lì verso la nostra prima destinazione attraverso un sentiero bellissimo ed aereo che ci ha regalato spettacolari panorami. Raggiunta la selletta nei pressi del colle Naurazis (mt.1352) abbiamo potuto osservare la cima da raggiungere. Gli ultimi 200 mt. di dislivello si presentano un po' più impegnativi: prima in ripida salita sul crinale (dopo la quale bisogna prendere a destra), poi per uno stretto sentierino che attraversa le pendici del monte con alcuni passaggi delicati e un po' esposti, dove ci siamo aiutati con provvidenziali mughi e solidi rami d’alberi. Alla fine del traverso, siamo saliti ripidamente districandoci tra i mughi per raggiungere la spaziosa vetta del monte Plananizza (mt.1554) con le antenne per telecomunicazioni della Protezione Civile a circa 2 ore e 20’ dallo stavolo Cesarie. Dopo la sosta abbiamo ripreso il cammino rifacendo lo stesso percorso fino a forc. Patok e seguendo, da uno stavolo, poco sopra la forcella, i bolli rossi sugli alberi in circa mezz’ora siamo saliti in cima allo Jof di Scluse (mt.1295). Per la discesa abbiamo seguito una freccia il legno che attraverso una ripida traccia (poco battuta) nel bosco (segnalata con bolli rossi sbiaditi) ci ha portato fino ai ruderi degli stavoli Pineit (mt.1099). Da lì verso sinistra (attenzione che il cartello che indica la direzione è posto su un albero di spalle scendendo vicino ai ruderi!!) abbiamo preso una traccia stretta ma ben battuta ed evidente che con lunghi traversi e ripide svolte ci ha portato fino alla località di Raunis (mt.558) e poi per comoda mulattiera fino alla chiesa di Chiusaforte e attraverso il paese fino al punto di partenza in 1 ora e 45’ dalla cima dello Jof. Tempi complessivi soste escluse: 7 ore. Dislivello complessivo reale mt.1350. Difficoltà E (EE per l’ultimo tratto di salita al Plananizza e la discesa dallo Jof di Scluse fino a Raunis). Nota: pur non presentando difficoltà tecniche di rilievo, consiglio di effettuare l’escursione con terreno asciutto e prestare attenzione nella discesa dallo Jof di Chiusaforte a causa di alcuni tratti molto ripidi e possibili difficoltà di orientamento per i meno esperti.

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Monte Plananizza e Jof di Scluse
1186m di dislivello Anello molto remunerativo in ambiente selvaggio e solitario. Partiti da Chiusaforte (mt.373) posteggiando nei pressi di una fontana (di fronte alla casa Zanier), abbiamo raggiunto la ciclabile e preso il sentiero CAI 426 che in circa 1 ora ci ha fatto raggiungere lo stavolo Cesarie (mt.810), dove abbiamo incontrato il proprietario che ci ha descritto parte del percorso che eravamo ...
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