Trento in 50 passi It. 01 giro del calisio

DISTANZA 10.7 km
dislivello in salita 595 m
dislivello in discesa 580 m
durata 2:52

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Chiese, castelli e altri luoghi turistici
    • 895m
      ex Forte Casara
Cime e monti
    • 1080m
      MONTE CALISIO
Località
    • 745m
      Montevaccino di sopra
    • 722m
      Casagranda
    • 640m
      Maso Curaziale

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descrizione

titolo Trento in 50 passi It. 01 giro del calisio
avvicinamento

LU 10-16 fino a Martignano (P.za Menghin)e LU 10 per Montevaccino (informarsi sugli orari delle coincidenze che, specie la domenica, non sono molto numerose) (A e R) Fermata Chiesa S.Leonardo

descrizione
Si parte da Montevaccino (1), davanti alla chiesa di San Leonardo (2) e ci si avvia attraversando il paese in salita trovando, dopo pochi passi, il segnavia Sat del sentiero n° 430. Percorsi circa 300 metri, si piega a destra (dir. Sud) seguendo la strada asfaltata sempre in salita fino a trovare un piccolo parcheggio prospiciente un parco nel bosco sulla sinistra (loc. Loch 10’). La strada da lì in poi diventa sentiero in ghiaia e, per un tratto, selciato. Più avanti, ad un bivio, ci si tiene ancora sulla sinistra, seguendo le evidenti indicazioni Sat fino al piccolo pianoro dell’ex forte Casara (3) (circa 30’). Sempre seguendo le indicazioni per il Calisio (sent. 430 a dx.) passiamo dapprima un 1° bivio (restare a dx), un secondo (sx), un terzo (Pra del Dorigat 990) ed infine un quarto (loc. Stoi 1050) dove saliremo per un brevissimo tratto attrezzato con cordino (3 metri circa) che poi, proseguendo, conduce dopo pochi min. in cima al Monte Calisio (1097 metri 1 h.) meta intermedia della nostra passeggiata. In vetta troviamo sulla destra una postazione di rilevamento Gps e meteo, più avanti un’ampia area di sosta. La croce e l'altare annesso ci fanno godere la vista della città. Oltre al bel panorama verso sud-ovest, nord ed il perginese, sulla cima sono presenti i resti di quelle che erano le fortificazioni (aperture per le batterie in caverna, postazioni di mitragliatrici e mortai) che circondavano la città e che costituivano la cosiddetta “Festung Trient”, la Fortezza di Trento, opera all’avanguardia per quando fu concepita, ma già obsoleta tecnicamente, almeno in alcune opere, nel momento della realizzazione finale, tra gli anni ’60 e ’80 del diciannovesimo secolo. Di questa parleremo ancora nei vari itinerari. Dopo la doverosa sosta per il panorama (chi ha fame e sete può approfittare per vuotare il contenuto dello zaino) si torna indietro per un breve tratto sulla strada principale seguendo le indicazioni per il sentiero n°402 e poi 403 fino alla sella di Val Mistai (q.1030) e poi tenere a sx. sempre per il sent. 403. Dopo la discesa, al trivio tenere la strada di centro. Attenzione, nel tunnel boschivo (molto suggestivo in tarda primavera-estate) ad un bivio tenere la dx anche se il sentiero maggiore prosegue a sx. Giunti in località Calcara di Campel (prendere poi sent. 403A), oltre a soffermarsi alla calcara (tabella esplicativa), una delle tante incastonate come gemme di ricordo nel territorio, ci si gusta un bel panorama dalla croce eretta in occasione dell'anno giubilare 2000, nei pressi della Pineta (q.784 1h. 50'). Dalla Pineta si può raggiungere in pochi minuti il Rifugio Campel (733) sottostante o scendere direttamente sulla strada asfaltata che scende verso Villamontagna. Alla prima curva sotto il Rifugio percorriamo lo stretto sentiero che scende diritto, giungendo alle prime case di Villamontagna (sent. 421° lasciando l’asfalto) dove si può scendere fino alla piazza in caso di non proseguimento o prendere immediatamente a destra la via Carlo Bauer poco dopo essere usciti dal sentiero, verso il piccolo agglomerato urbano denominato Casagranda-Loc. Pozze (It. 2 EMA). Superatolo si continua in salita fino a che la strada asfaltata si trasforma in sentiero e si inoltra nel bosco, dove si raggiunge alfine l'ormai ex Rifugio Monte Calisio ( 2 h. e 50'). Il degrado dell'abbandono è evidente in questo rifugio fino a qualche anno fa mèta dei molti escursionisti che cercavano nei boschi del monte itinerari per lo sport all'aria aperta e uno scampo all'afa estiva della città. Continuando per il sentiero, seguendo sempre le chiare indicazioni per Montevaccino (It. 2 dell'Ecomuseo, denominato Senter del Marez), si torna al punto di partenza sbucando poco sopra la Chiesa lasciata poche ore prima. (3 h. 20' )

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Trento in 50 passi It. 01 giro del calisio
488m di dislivello Si parte da Montevaccino (1), davanti alla chiesa di San Leonardo (2) e ci si avvia attraversando il paese in salita trovando, dopo pochi passi, il segnavia Sat del sentiero n° 430. Percorsi circa 300 metri, si piega a destra (dir. Sud) seguendo la strada asfaltata sempre in salita fino a trovare un piccolo parcheggio prospiciente un parco nel bosco ...
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