Via degli Angeli - Tappa 3 Arta Terme Tolmezzo

DISTANZA 15.4 km
dislivello in salita 429 m
dislivello in discesa 604 m
durata 5:55
sentieri cai 460

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Chiese, castelli e altri luoghi turistici
    • 644m
      San Floriano
    • 562m
      Máina Máinute
    • 589m
      Mulin dal Flec, o dal Ross
Località
    • 404m
      Cadunea
    • 400m
      Cedarchis
    • 602m
      Illegio
    • 405m
      Imponzo
Palestre di roccia
    • 518m
      Illegio

descrizione

titolo Via degli Angeli - Tappa 3 Arta Terme Tolmezzo
avvicinamento

Partiamo dal centro di Piano d'Arta.

descrizione
Partiamo dal centro di Piano d’Arta, a quota 500 metri, di fronte al monumento al poeta Giosuè Carducci. Attraversato il ponte sul Rio Radime, svoltiamo subito a sinistra in salita per via Citta di Noale e, al bivio successivo imbocchiamo a destra una carrareccia che si inoltra nel bosco e sale fino a incrociare il Troi Sot da Mont, lungo sentiero che si snoda in quota sul fianco della Valle del Bût sopra l’abitato di Arta Terme. Seguiamo il sentiero verso sud, con alcuni saliscendi e scorci su Arta Terme, fino a incrociare una pista forestale che, seguita in salita per poche decine di metri, porta a un guado sul Rio Rovina. Oltre il rio, il sentiero Sot da Mont prosegue in salita fino a sbucare, in corrispondenza di un tornante, a quota 575 metri, sulla rotabile che da Arta Terme porta a Cabia. Si segue in discesa l’asfalto fino al successivo tornante, da dove il nostro percorso prosegue diritto nel bosco, dapprima per una carrareccia, poi per un comodo sentiero, fino a raggiungere una vasta radura in posizione panoramica sulla Valle del Bût. Da una bella fattoria isolata, a quota 490 metri, una comoda stradina ci conduce in discesa alla vecchia provinciale per Paularo, che percorriamo verso destra per qualche decina di metri per poi imboccare a sinistra un sentiero che scende diretto a Cedarchis. Attraversiamo in discesa la borgata e in breve siamo sulla statale 52B e al ponte sul Torrente Chiarsò (quota 400 metri). Attraversato il ponte, prendiamo a sinistra per via Zara e attraversiamo interamente la borgata di Cadunea. Ritornati sulla statale, la costeggiamo seguendo il marciapiede fino a Imponzo. Entriamo in paese percorrendo via Mignezia e, attraversato il centro del paese, raggiungiamo la bella chiesa di San Bartolomeo, dove inizia la mulattiera per la Pieve di San Floriano (sentiero CAI 460, segnaletica Cammino delle Pievi). La mulattiera, ampia e ben segnalata, sale con pendenza costante nel bosco fino alla sella a 710 metri di quota sottostante la Pieve di San Floriano. Con un ultimo tratto di salita tra i prati raggiungiamo l’antica pieve posta a 734 metri di altitudine, in posizione dominante la Valle del Bût. Ritornati alla sella, prendiamo a destra in discesa nel bosco la mulattiera diretta a Illegio (segnaletica Cammino delle Pievi). Attraversata una radura, dove si lascia a destra un sentiero che scende verso la Valle del Bût, proseguiamo in discesa fino al antico ponte ad arco sul Rio Frondizzon (530 metri). Il sentiero sale in breve al cimitero di Illegio, da dove una stradina asfaltata porta al centro paese (580 metri). Due trattorie offrono l’opportunità di una sosta ristoratrice e è possibile ammirare gli antichi mulini ad acqua perfettamente conservati. Riprendiamo il cammino lungo la rotabile asfaltata diretta a Tolmezzo e raggiungiamo l’insellatura che chiude a sud la spianata prativa di Illegio. Qui prendiamo a destra una strada forestale in salita (segnaletica Cammino delle Pievi). A un bivio proseguiamo diritti in discesa per l’antica strada che passa dinnanzi alla Maina di Illegio e prosegue fino a raccordarsi con la rotabile per Tolmezzo. La seguiamo per un breve tratto e poi ci teniamo a destra, percorrendo un tratto di rotabile dismessa che porta alla palestra di roccia Celso Craighero proprio dinnanzi allo spettacolare conoide detritico del Monte Amariana, geosito di interesse geologico e naturalistico. Da qui possiamo seguire la rotabile o evitare un tratto di asfalto seguendo il sentiero segnalato in bianco e verde che sale costeggiando la base della palestra di roccia e poi scende rapidamente fino al bivio con via Betania di Tolmezzo. Percorriamo la pista ciclo-pedonale di via Betania e, poco prima di entrare in centro a Tolmezzo, svoltiamo a destra per via Pra di Castello. Dal parcheggio al termine della strada, presso i ruderi dell’antico castello di Tolmezzo, proseguiamo in discesa per un sentiero fra mura di sassi che scende direttamente ai portici della centralissima via Roma, a pochi passi da piazza XX Settembre dove, a quota 320 metri, la nostra tappa ha termine.

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Via degli Angeli - Tappa 3 Arta Terme Tolmezzo
400m di dislivello Partiamo dal centro di Piano d’Arta, a quota 500 metri, di fronte al monumento al poeta Giosuè Carducci. Attraversato il ponte sul Rio Radime, svoltiamo subito a sinistra in salita per via Citta di Noale e, al bivio successivo imbocchiamo a destra una carrareccia che si inoltra nel bosco e sale fino a incrociare il Troi Sot da Mont, lungo ...
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