Barbara Brancaleone
15 Agosto 2021

Anello Campanile Montanaia

Medio

Distanza 17,3 km
Durata 7:41 h
Stagioni
Tipologia

Medio

Altitudine minima 1159 m
Altitudine massima 2335 m
Salita totale 2653 m
Sentieri CAI 353 342 346 354 349

Posizione

Profilo altimetrico

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Toponimi sul percorso

Fiumi

  • Ru Pra de Toro 1682 m

Palestre di roccia

  • Rifugio Pordenone 1253,7 m

Passi, selle e forcelle

  • Forcella Scodavacca o Giàf 2043 m
  • Forcella del Cason 2224 m
  • Forcella Montanaia 2333 m
  • Forcella del Leone 2290 m

Valli, prati e boschi

  • Val d'Arade 1720 m
  • Val Montanaia 1450 m
  • Val Monfalcon di Cimoliana 1892 m

Foto

Descrizione percorso
Avvicinamento

Dal paese di Cimolais prendere la strada che porta al parcheggio del Rifugio Pordenone.

Partenza dal parcheggio sotto al Rifugio Pordenone per il sentiero 353, quasi subito su ghiaione con traccia riconoscibile dai numerosi ometti, poi facile sentiero che porta all'anfiteatro dove spicca il Campanile di Montanaia. Dopo una breve sosta al bivacco Perugini prendere il sentiero 342 verso la forcella Montanaia; la discesa dall'altro versante è molto ripida tutta su ghiaione abbastanza mosso. Finito il ghiaione il sentiero scende nei mughi fino ad un incrocio dove si gira a destra verso la forcella Scodavacca, prendendo il sentiero 346. La salita non ha grandi pendenze e sale regolare e permette di ammirare alla nostra sinistra il Monte Cridola. Scollinato si scende un po' fino ad incrociare il sentiero 354, si percorre un tratto dell'Anello dei Bianchi fino a prendere il sentiero 342 che porta alla forcella del Cason. La salita è molto ripida ed impegnativa soprattutto nell'ultimo tratto: attenzione a non perdere il sentiero! Scollinato si continua su facile sentiero, lasciandosi il bivacco Marchi Granzotto sulla sinistra e si sale velocemente alla forcella del Leone dove si apre il vallone che con il sentiero 349 ci riporta al rifugio Pordenone. durante tutto il percorso non ci sono punti di appoggio per rifornimenti, solo una piccola sorgente d'acqua nell'ultima discesa. Si consiglia di partire presto la mattina per non soffrire il caldo per almeno metà del percorso.