Andrea Papaiz
29 Maggio 2016

Anello di Forcella Leone dal Rifugio Pordenone

Difficile

Distanza 11,8 km
Durata 6:01 h
Tipologia

Difficile

Dislivello 1127 m
In salita 1260 m
Sentieri CAI 361; 349;359

Posizione

Profilo altimetrico

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Toponimi sul percorso

Località

  • Caseruta dei Pecoli 1363 m

Passi, selle e forcelle

  • Forcella del Leone 2290 m

Rifugi, casere e bivacchi

  • Rifugio Pordenone 1249 m
  • Bivacco Marchi Granzotto 2170 m

Valli, prati e boschi

  • Val Monfalcon di Cimoliana 1892 m
  • Val Monfalcon di Forni 1754 m

Foto

Descrizione percorso
Avvicinamento

Parcheggio ai piedi del rifugio Pordenone nei pressi del divieto.
Il parcheggio e' raggiungibile percorrendo la lunga rotabile (in estate a pagamento) che parte da Cimolais seguendo il Torrente Cimoliana

Si percorre il sentiero 361 fino all'incrocio con il 359 dove si incontra Caseruta dei Pecoli. Questo tratto e` facile e pressoché pianeggiante (+200m) e si snoda inizialmente lungo una strada forestale, poi tra le ghiaie di un torrente e infine in un boschetto.
Da Caseruta dei Pecoli si inizia a salire il 359 lungo la Val Monfalcon di Forni.
Il sentiero sale deciso inizialmente in mezzo ad un boschetto macchiato da qualche radura dalla quale si possono ammirare verso sud-sudest numerose cime tra cui il maestoso Campanile Gambet.
Si sale ancora e dopo un passaggio roccioso sotto una parete di Cima Dei Pecoli gli alberi si diradano e si percorrono prati macchiati da mughi fino al catino dominato dal bivacco Marchi Granzotto e incoronato da numerose maestose cime rocciose tra cui, in senso orario, Cima Bianca, Cima Ultima del Leone a sx, i Monfalconi di Forni di fronte e infine Cima Barbe e Cima dei pecoli a dx. (e tante altre)
Nel periodo in cui e' stato percorso l'anello era ancora presente neve soprattutto sul fondo del sentiero per cui a partire dal catino sotto il bivacco Marchi Granzotto in poi si e' proseguito intuitivamente seguendo la traccia che a macchie di leopardo appariva sotto la neve. Si e' seguita la chiara direzione verso le nude cime che sovrastano la valle e poi, poco dopo, la direttrice in direzione dell'isolato bivacco Marchi Granzotto tenendo la destra orografica e poi risalendo un facile pendio fino al bivacco [https://youtu.be/KOWI1rV74oE].
Dal bivacco si procede l'ultimo tratto del 359 risalendo il pendio che porta a Forcella de Leone verso ovest. Il sentiero taglia orizzontalmente le ghiaie sotto forcella Leone prima di salire ripidamente fino ad essa ed e facilmente visibile (soprattutto se i cartelli e le tracce non sono coperte dalla neve). Inutile dire di fare attenzione a non percorrere invece il tratto che va verso nord e porta al Forca da Las Busas.
Arrivati a forcella del Leone si puo' finalmente ammirare la ghiaiosa Val Monfalcon di Cimoliana davanti a noi e il catino del bivacco Marchi Granzotto dietro.
(Uscendo dal sentiero e salendo leggermente verso nord dalla forcella leone fino ad un altra piccola forcella e' possibile ammirare altri bellissimi scorci tra queste montagne)
Si procede quindi scendendo dalla forcella tenendo la sinistra orografica della valle lungo un traverso tra le franose ghiaie del Monfalcon di Cimoliana, facendo attenzione alla friabilita'/scivolosita' della traccia soprattutto in presenza di neve.
Il sentiero piega dopo il lungo traverso ghiaioso verso fondo valle e continua lungamente e faticosamente tra sassi e sfasciumi e un paio di facili guadi fino ad un boschetto ove il sentiero 349 svolta bruscamente di 90 gradi alla destra orografica. Dalla svolta di percorre finalmente della soffice terra fino ad arrivare brevemente al rifugio Pordenone.

Note:
Giro fatto in senso antiorario.
L'anello e' stato percorso a fine Maggio, tuttavia sopra i 1900m circa era ancora presente abbastanza neve, soprattutto nei canaloni. Infatti nella salita a Forcella Leone dal bivacco Marchi Granzotto e nel tratto iniziale di discesa da Forcella Leone lungo la Val Monfalcon di Cimoliana l'abbondante presenza della neve sui ripidi traversi ghiaiosi ha richiesto una particolare attenzione per evitare di scivolare.

Consigli sparsi:
Prima parte facile, salita al bivacco imegnativa ma panoramica si anteriormente verso i Monfalconi che posteriormente verso il gruppo del Pramaggiore. Ascesa e di Forcella leone sconsigliata ad escursionisti non esperti in presenza di neve. Consigliato da percorrere in senso antiorario per evitare i ghiaioni di Val Monfalconi di Cimoliana in salita. Discesa lungo le ghiaie di Val Monfalconi di Cimoliana lunga, faticosa e a tratti tediosa. La variante che percorre la ex ferrata che passa per Forcella Cimoliana e unisce la Val Monfalconi di Cimoliana e la Val Montanaia e' sconsigliata per questioni di sicurezza dell'attrezzatura (fonte rifugio Pordenone).

Variante:
E' possibile ampliare il giro e spezzarlo in due pernottando al bivacco Marchi Granzotto e passando per Forca da Las Busas invece che Forcella del Leone. Dopo essere scesi il secondo giorno in Val'Darade lungo il 342 passando per Forca da Las Busas e Forcella Monfalcon di Forni si potra' risalire fino a Forcella Montanaia deviando per il , visitare il famoso campanile di Val Montanaia.