avvicinamento
Parcheggio sulle sponde del lago di Misurina, non lontano dalla stazione a valle della segiovia Colde Varda m 1750
descrizione
A lato della seggiovia inizia la strada che sale con alcune svolte nel bosco. D'inverno, per la presenza della pista da sci, la traccia passa sotto il tracciato della seggiovia nella parte bassa. In questi tratti la pendenza è elevata. Successivamente il tracciato segue la strada (di sassi d'estate) che sale il versante nord-occidentale del Col de Varda fino al bivio con la deviazione che porta al rif. Col de Varda (2050 m). La strada, ora in piano, aggira il col de Varda e passa sul versante meridionale dei Cadini di Misurina. Si esce dal bosco e rasentando le ghiaie e i mughi che ricoprono il versante meridionale delle cime Ciadin de la Neve, si scende leggermente ammirando il panorama sulla Val Ansiei sovrastata dal gruppo del Sorapiss e da quello delle Marmarole a sud, mentre ed ovest, incombe il massiccio monte Cristallo. In lontananza, oltre il passo Tre Croci, la vista spazia fino alla Marmolada. Raggiunto il bivio per casera Maraia (1940 m), il sentiero riprende a salire nel bosco (alcuni bei cirmoli che crescono su massi). Si raggiunge una conca (bellissima distesa di neve) chiusa a sinistra dal col de Viero e a destra dal Monte Campoduro mentre di fronte sta l'avvallamento di forc. Maraia. Rasentando le pareti del col di Viero si raggiunge forcella Maraia presso la quale sorge la bella costruzione in legno del rif. Città di Carpi (2110 m). Da qui la vista si apre verso N sul Cadin delle Pere con cime Eotvos e Cadin di San Lucano e più in lontananza sulla possente Croda dei Toni. Per una veduta migliore, si consiglia di seguire il sentiero dietro al rifugio che porta verso forc. della Neve.