Edo Assirelli
19 Ottobre 2018

Casera Melin-Monte Palombino

Medio

Distanza 10,5 km
Durata 4:44 h
Stagioni
Tipologia

Medio

Altitudine minima 1668 m
Altitudine massima 2592 m
Salita totale 957 m
Discesa totale 957 m
Sentieri CAI
165 - 142 - 160 - 144

Posizione

Profilo altimetrico

seleziona un’area sul grafico per ingrandire
Riproduci percorso Ferma riproduzione

Toponimi sul percorso

Cime e monti

  • Cima Palombino 2600 m
  • Cresta del Palombino 2324 m

Fiumi

  • Rio Melin 1884 m

Passi, selle e forcelle

  • Passo Palombino 2035 m

Rifugi, casere e bivacchi

  • Bivacco A. Piva 2250 m
  • Algriturismo Malga Melin 1689 m

Foto

Descrizione percorso
Avvicinamento

Da Santo Stefano di Cadore si prosegue per strada SS52 diretta verso il Comelico Superiore fino a raggiungere, dopo circa 10 km, l´abitato di Sega Digon.
Si segue quindi la rotabile che stacca sulla dx all´esterno di una secca curva, e che risale la Val Digon.
La si percorre per circa 8 km fino alla radura erbosa di Pian della Mola, e quindi verso dx dopo altri 3 km, strada molto sconnessa fino a poco prima della Casera, si perviene all´agriturismo di Casera Melin (1677 mt - limitato parcheggio).

Descrizione della salita:
Dalla casera Melin (1677 mt) si prosegue brevemente verso E per carrareccia fino ad un bivio con tabelle.
Si lascia a sx la traccia per Cima Vallona ed il bivacco Piva, e si continua su segnavia 165 fino a raggiungere il Passo Palombino ai piedi delle Crode di Longerin (2035 mt).
Si inizia ora sulla sx, per segnavia 142, la lunghissima e già individuabile salita della cresta meridionale del monte Palombino.
La salita sempre ben evidente, anche se a tratti assai ripida, rimane sul versante della Val Melin e sino a guadagnare un'insellatura poco pronunciata.
Da qui si risale lungo gli stretti zig-zag del sentierino, con pendenza sempre più accentuata la china erbosa di un grosso mammellone, raggiungendo poi una piccola depressione con alcuni tratti impegnativi.
Di qui la trccia piega in diagonale verso sx fin sotto l'erta terminale.
La si rimonta in salita a tratti piuttosto ripida e esposta, sbucando sulla cresta orientale del monte, dalla quale si segue la traccia che, rimando sul versante italiano, si destreggia tra roccette e detriti fino allavetta.
Raggiunta la cresta sommitale, brevemente verso W, si perviene sulla panoramica vetta (2600 mt).
La grande croce della pace è sulla vicina seconda cima rispetto all'arrivo del sentiero.

Discesa:
Lunga traversata in quota verso W su segnavia 160, si raggiunge un canalone impegnativo che permette di calare nel Cadin di Vallona e ritornare per buona mulattiera segnavia 144 alla casera Melin.
Appena usciti dal canalone difficile si è preso un un sentiero che taglia una parte di sentiero passando sotto i tralicci elettrici ricongiungendosi con la mulattiera.

Note:
E´ discretamente frequentato viste le varie possibilità di salita, anche attrezzate, sia dal versante Italiano (S) che dal versante Austriaco (N) ove poco sotto la forcella Dignas è presente un comodo
punto di appoggio (Porze Hutte a q. 1942 m).