avvicinamento
Poco prima di arrivare al cimitero militare della Val Saisera m.820, prenderemo la sterrata ed il sentiero 607 che ci porterà a Malga Rauna m. 1515, per poi raggiungere la cappella dedicata all’imperatrice Zita, costruita dai prigionieri russi nella grande guerra. Qui, nelle immediate vicinanze c’era un cimitero di guerra, le cui salme furono quasi tutte riesumate nel dopoguerra, ove riposavano anche i resti di alcuni nostri alpini del “Gemona” morti nel corso della battaglia del 19 luglio 1916.
Si continuerà a salire successivamente lungo il sentiero 606 sino alle creste dello Schwarzenberg (Miezegnot Piccolo m. 1954), per poi raggiungere per roccette e breve cresta il costone Peceit m. 1968.
Qui si farà una doverosa sosta, approfittando per illustrare come il 19 luglio 1916 si svolse la battaglia qui tenutasi tra i nostri Alpini del “8° Battaglione Gemona” col loro motto “Mai Daur”, comandati dal “Cjapitani Sgjavelaat”, al secolo Capitano Carlo Mazzoli, e le truppe territoriali carinziane comandate dal Leutnant Gustav Kordin.
La cima del Miezegnot verrà evitata per prediligere la percorenza del sentiero “649”, puntando, previo passaggio lungo il costone sotto al Miezegnot, al Bivacco Batt. Gemona m.1890 ed a quello che resta degli allora baraccamenti.
Il gruppo, munito di caschetto e kit da ferrata al seguito, continuerà lungo il sentiero “Battaglione Gemona” 649 dove, dopo essere sceso lungo un ripido ghiaione, affronterà il sentiero attrezzato per il Piper m.2069, uno splendido balcone sulla val Canale e Dogna. Sceso da questo alla sella sottostante m.1749 si continuerà a perdere quota sino al bivio col sentiero 648, ove si svolterà a sinistra puntando verso la Val Dogna sino a giungere alla carrabile.
Ivi giunti si percorrerà la stessa sino alla Sella Sompdogna, per passare al rifugio Grego m. 1389, e scender quindi per il sentiero 611, sino al parcheggio della Val Saisera.