Zuc dal Boor Via Normale

Con i sentieri 450 e 450a a si sale alla cresta N del Monte Crostis per poi scendere a Forcella Fonderiis.
Si scende ancora per un tratto verso destra con il sentiero CAI 425, che costeggia la base delle pareti meridionali del Zuc dal Boor fino a un evidente bivio. Si prosegue a sinistra seguendo la ripida traccia segnalata dell' Alta Via Cai Moggio, con brevi passaggi di arrampicata (I,) fin sotto il torrione sommitale del Zuc dal Boor. Tralasciare il tracciato segnalato della vecchia via normale attrezzata da E (franata e non più percorribile) e scendendo a sinistra raggiungere in breve la base di un canale (ometto).
Percorrendo il canale si raggiunge la cresta SW del torrione sommitale del Ciuc dal Boor. Ci si lega in cordata, si supera un breve salto (II+; corda fissa) e si perviene alla base di un camino diedro verticale. Si sale il camino ( III; spit) e poi un canale posto sulla destra (II) che porta in breve al pendio detritico di vetta.
Panorama vastissimo a 360° su alpi e Prealpi Carniche e Giulie.
In discesa conviene effettuare 2 corde doppie di 30 m.
Ripresa la traccia segnalata dell' Alta Via CAI Moggio la si segue lungamente verso N lungo un'aerea cresta (passaggi di I). Si scende poi sul versante W fino alla conca dell' ex Casera Chiavals nei cui pressi sorge il bivacco Bianchi. Seguendo i sentieri 428 e 428 a si chiude l'anello e si ritorna al puntro di partenza.
N.B. Ascensione impegnativa solo per alpinisti esperti.
Sempre seguendo i se