Le 3 ferrate alle cascate di Fanes (Giovanni Barbara,Lucio Dalaiti e Cengia di Mattia)

DISTANZA 12.9 km
dislivello in salita 474 m
dislivello in discesa 476 m
durata 4:46
sentieri cai 10

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Ponti, caselli autostradali e altre infrastrutture
    • 1380m
      Ponte Óuto
    • 1354m
      Ponte Feliózn
Sorgenti, fontane e cascate
    • 1730m
      Cascate Sbarco de Fànes
    • 1488m
      Cascata de Fanes

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foto 11

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descrizione

titolo Le 3 ferrate alle cascate di Fanes (Giovanni Barbara,Lucio Dalaiti e Cengia di Mattia)
avvicinamento

Dopo l'albergo Fiames si incrontrerà una strada che scende in discesa a sinistra con indicato Val di Fanes
Si parcheggia dopo crica 1 km

descrizione
Si parte costeggiando l’asfalto sulla destra orografica del torrente, tenendo segnavia 10, si prosegue attraversando il ponte sul Felizon, immergendosi nella parte boschiva con svariate tipologie di alberi e piante da frutto selvatiche, tutte descritte dai numerosi cartelli collocati lungo tragitto. Si continua sempre su strada forestale tenendo sempre fisso il segnavia 10, passando un ponte sul Fanes e dopo circa 45minuti raggiungendo il Ponte Alto (“Ponte outo” in ampezzano) a circa 1470m Da qui, dopo essersi imbragati, dopo 50m inizia a destra la ferrata • Giovanni Barbara • che si affronta, nel nostro caso, in discesa. La ferrata non presenta difficoltà di rilievo (tratto iniziale pura cengia attrezzata), spettacolare il passaggio sotto la cascata (consigliato calzare un k-way vista l’umidità profusa), unico passaggio di attenzione la discesa di un canalino, attrezzato con staffe, particolarmente umido e scivoloso. Arrivati in fondo al canalino, scendiamo su sentiero tra rocce, e attraverso un ponte metallico attacchiamo la seconda ferrata, la • Lucio Dalaiti • Anche questa ferrata non è impegnativa, si sviluppa all’inizio su cengia, che saliamo agilmente, superiamo una paretina in discesa con staffe, e arriviamo all’unico passaggio “complesso” del giro: una paretina esposta, che richiede un po’ di agilità e qualche movimento elastico per superarla (ho notato qualche sosta un po’ allentata); superata la parete si continua su cengia fino ad arrivare, di fatto, alla zona di partenza della G. Barbara. Da qui di sale prendendo e seguendo il sempre evidente segnavia 10 che sale nella pineta, si sale fino a trovare il cartello che indica di scendere a destra passando un paio di ponti sul torrente, qualche bel tratto di ripida salita a zigzag, si passa un altro ponte sul Fanes, e si prosegue su sempre evidente traccia fino ad arrivare all’ultima cascata, alla cui destra nasce la terza ferrata • Cengia di Mattia • Si scende inizialmente su cengia attrezzata e si arriva subito al passaggio più spettacolare della ferrata: la cengia passa sotto la cascata del Ru de Ra Vales (qui merita una sosta e qualche foto obbligatoria), prosegue con l’aiuto di un paio di staffe per superare il fondo scivoloso, si esce dalla cascata e si sale l’ultima facile paretina attrezzata, superando uno spigolo e trovandosi sopra alla cascata stessa. Qui di fatto finisce il percorso delle 3 ferrate di Fanes, attraversiamo un ponte di legno, e intercettiamo il sentiero 10 che preso a sinistra ci accompagnerà a ritroso in circa 1h al punto di partenza. Uscita facile, di grande soddisfazione paesaggistica, panorami molto scenici sulla valle ed i suoi versanti dal Ponte Alto, ferrate di facile applicazione, bellissime forre. Ps. Vista la popolarità del luogo, la grande accessibilità allo stesso, la zona è molto frequentata, quasi trafficata in questo periodo (agosto); si potrebbe prediligere di affrontare le prime 2 ferrate in senso contrario (Delaiti in discesa e G. Barbara in salita) tuttavia a mio modestissimo parere il passaggio su parete esposta della Delaiti risulta meno complesso in salita che discesa. É ovvio che la libertà di scelta di poter percorrere i sentieri attrezzati nei 2 sensi, costringa inevitabilmente a trovare escursionisti che provengono in senso contrario, il che costringe a qualche movimento ampio per scambiare le posizioni e a mio avviso, per alcune persone, su fondo esposto e scivoloso potrebbe non essere banale. Considerando che l’itinerario presenta dei tratti di sentiero in esposizione, seppure con cengia larga e fondo non scivoloso, é richiesta assenza di vertigini. Copertura telefonica quasi assente.

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Le 3 ferrate alle cascate di Fanes (Giovanni Barbara,Lucio Dalaiti e Cengia di Mattia)
462m di dislivello Si parte costeggiando l’asfalto sulla destra orografica del torrente, tenendo segnavia 10, si prosegue attraversando il ponte sul Felizon, immergendosi nella parte boschiva con svariate tipologie di alberi e piante da frutto selvatiche, tutte descritte dai numerosi cartelli collocati lungo tragitto. Si continua sempre su strada forestale tenendo sempre fisso il segnavia 10, passando un ponte sul Fanes e dopo ...
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