avvicinamento
Partenza dal ponte di Val Popena Alta m 1659 sulla SS48 bis tra Misurina e Carbonin
descrizione
Si sale in un bel bosco a lato del Rio Popena. Più in alto, il torrente scorre nel sottosuolo e si segue direttamente l'alveo. Il panorama gradatamente si apre prima sulle Pale di Misurina con la loro doppia cima, e poi sul bel versante sud- orientale del Cristallino di Misurina con la sua frastagliata cresta composta da una miriade di torri.
Superato il bivio con il sentiero per forc. delle Pale di Misurina a circa 2050 m, il bosco si dirada e si ammira la testata della Val Popena con le torri di Popena. Passando sotto le Guglie di Val Popena, si sale su terreno aperto, sul lato idrografico destro dove il terreno spiana. Si è ora alla base della Torre Popena. Ora bisogna deviare a sinistra a raggiungere il largo valico di forcella Popena dove ci sono i resti del vecchio rifugio. La nostra comitiva invece ha proseguito verso la testata della valle, seguendo le impronte degli scialpinisti diretti verso il passo Popena e il Corno d'Angolo. In leggera salita, si entra in un bell'ambiente roccioso, dominato dalle Torri di Popena (versante est) e sul versante orientale del Piz Popena. La forcella (senza nome) è alla base del ripido e roccioso versante sud- occidentale del Corno d'Angolo segnato da un'evidente guglia (2275 m circa).
La forcella non è stata raggiunta a causa del forte vento e della neve ventata accumulatasi tra i massi sotto detta insellatura.
Bella la retrospettiva (panorama che si ammira di fronte in discesa) su Tre Cime di Lavaredo e Cima Undici.