Monte Cimone dai Piani del Montasio

DISTANCE 13.2 km
elevation gain-ascent 915 m
elevation loss-descent 924 m
duration 7:43
CAI trails 621 - 640 -641

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Peaks and mountains
    • 2379m
      Monte Cimone
Rivers
    • 1492m
      Rio Montasio
Locality
    • 1573m
      Stavolo sotto le Gladis

description

title Monte Cimone dai Piani del Montasio
approach

Da Sella Nevea (UD) prendere la strada per i Piani del Montasio e posteggiare la macchina nei pressi dell'Agriturismo Malga Montasio (mt.1517)

description
Dall’ agriturismo Malga Montasio (mt.1517) ci siamo raccordati al sent. CAI 621 e dopo una lunga traversata per la “via alta”, abbiamo raggiunto il bivio con il sentiero nr.640 seguendo sulla destra in salita un ripido tracciato che in circa 2 h dalla partenza ci ha portato sulla Forca di Vandul (mt.1986), dove abbiamo attaccato un ripido gradone attrezzato di circa 60 mt., che dopo circa 20 min. ci ha portati in cresta a mt.2064, da dove si vede poco sotto il recente bivacco del Torso, spostato dalla cima del Cimone. Da qui attraverso la forcella della Viene (mt.2121) da dove si ammira la parete ovest del Montasio, proseguendo poi per il sentiero in salita tra verdi e roccette di I grado, in poco più di 1 h dalla fine del tratto attrezzato, siamo arrivati in vetta al Cimone (mt.2379) incontrando numerosi stambecchi. Dopo la sosta per mangiare ed ammirare lo splendido panorama delle alpi Giulie immerse parzialmente nelle nubi, per fare una discesa alternativa, siamo ritornati alla forcella della Viene ed abbiamo preso il sentiero nr.641 che scende nel ripido vallone della Viene. Pur essendo segnalato come dismesso il tracciato è contrassegnato da sbiaditi bolli CAI e numerosi ometti di pietra (che in alcuni casi abbiamo rinforzato!), la traccia comunque è spesso visibile, quindi abbiamo raggiunto il bivio a sx per il sentiero 621 senza grosse difficoltà (eccetto un passaggio un po' più impegnativo nei pressi di una grossa roccia e l’ultimo tratto molto ripido e scivoloso). Proseguendo abbiamo attraversato le pendici del pizzo Viene, proseguendo con un po' di cautela sulla via alta attraverso un sentierino in traverso molto stretto, a volte esposto e franato in alcuni punti (l’ambiente è un po' spettrale a causa dei resti del grande incendio del 2013!), ricongiungendoci poi, nei pressi del bivio fatto in salita, al tracciato dell’andata per ritornare alla malga in 3 ore e 15’ dalla cima. Percorso molto selvaggio ed impegnativo, specialmente nella parte in discesa, ma molto remunerativo (andrebbe ripristinata la parte finale del tracciato della “via alta” che va dal bivio con il 640 all’attacco della vecchia via normale!). Tempi di percorrenza (esclusa la sosta in cima) 6 ore e 45’ (salita 3 ore e 30’); sviluppo km.13,3; dislivello c/a 1000 mt.; difficoltà EE (pass.di 1° grado); tratto attrezzato A/B.

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Monte Cimone dai Piani del Montasio
901m di dislivello Dall’ agriturismo Malga Montasio (mt.1517) ci siamo raccordati al sent. CAI 621 e dopo una lunga traversata per la “via alta”, abbiamo raggiunto il bivio con il sentiero nr.640 seguendo sulla destra in salita un ripido tracciato che in circa 2 h dalla partenza ci ha portato sulla Forca di Vandul (mt.1986), dove abbiamo attaccato un ripido gradone attrezzato di ...
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