approach
Si sale su asfalto da località Longhere fino a forcella Zopèi
description
Se non fosse per la salita a Punta dei Van sarebbe poco più di una passeggiata quella di oggi, a cui ho fato una valutazione moderata solo per sviluppo/D+.
Oggi giro in solitaria, per ritrovare un po' di serenità, essendo partito dopo pranzo decido per un anello di facile e spensierata percorrenza, senza alcuna difficoltà di nessun tipo.
Si tratta di una camminata semplice camminata che si sviluppa e decorre attraverso i pendii nord del massiccio del Visentin.
Partenza da Forcella Zopèi ( o Zoppei) ci si cala subito su strada forestale in direzione NE, se vogliamo dare un "nome" a queste carrareccie useremo la nuova nomenclatura utilizzata nei segnavia, tutti i sentieri di questo versante sono numerati con 2***, e precisamente questo è il 2011.
La strada scende gradevolmente perdendo altitudine, è una serpentina che si snoda attraverso un bellissimo ambiente boschivo, troveremo lungo strada alcune casere, tra cui Casera Col Magol, Casera Val Piana, a quota 1000 circa si tiene la strada principale seguendo le indicazioni per Malga Pianezze sul sentiero 2200 ora, malga alla quale pervengo dopo circa 1h40 dalla partenza.
Dala malga si insiste ancora un po' su sterrata fino ad arrivare a un crocevia dove a dx si andrebbe a Valmorel, dritti in Val Pedèn, a lieve sx a Malga Van, invece si piega in salita tutto a sx, sul 2202 ora, e si inizia la fase di rientro.
In un tornate ho scattato una foto ai bei prati di Pian del Vescovo dove sorgono Malga Canal del Gat e la più rinominata Malga Montegal.
Si sale per qualche centinaio di metri fino ad arrivare ad uno slargo che segna la fine della carrareccia.
In prossimità dello slargo ho divagato un attimo a sx lungo un piccolo torrente per trovare una fantomatica "Sorgente Saonera", ma non sono riuscito ad avvistare nulla di simile e sono tornato indietro.
Tornando indietro con piccola divagazione ho agganciato il sentiero che sale a mezzacosta verso Punta dei Van - è questa forse l'unica tratta impegnativa della gita di oggi, si tratta di seguire una traccia informale senza bollatura che si sviluppa a mezzacosta nel bosco devastato da Vaia, il sentiero non è di immediata individuazione ma osservandolo bene si intuisce la via di sviluppo.
Da dire che cmq nonostante sia una traccia secondaria é stato eseguito un buon lavoro di pulizia della stessa, rami tagliati e anche alberi interi tagliati disegnano una sorta di linea immaginaria dove salire/passare/girare.
Si esce quindi in quota dove finisce la macchia boschiva a Punta dei Van a quota 1300 e si segue il lineare percorso che punta verso le creste del Visentin.
(PS. Da annotare che questa traccia è presente SOLO nella nuova app Tabacco 3.0 che sto provando in fase beta, in tutte le altre app che uso non l'ho trovata).
Oltrepassata Punta dei Van la traccia torna a farsi ampia e diventa vecchia strada agricola (probabili lavori di disboscamento) fin a giungere ai ruderi di Malga Pezza, e poco dopo all'omonimo monte, su piccolo tratto del sentiero 2201.
Dal Monte Pezza si scende sul sentiero di cresta (numero 2000, E7, TV1) fino in prossimità di una "lama" a quota 1410 dove si infila una traccia secondaria a dx, con qualche segnavia sbiadito, e si procede a mezzacosta.
La traccia via via si fa più visibile fino a divenire evidente e nel giro di qualche decina di minuti si giunge al punto di partenza.
Conclusioni: si tratta di un'escursione semplice, adatta a tutti, priva di difficoltà tecniche, si marcia QUASI sempre su carrareccia o sentieri evidenti, da considerare che nella prima parte si perdono quasi 500D-, che poi ovviamente andranno recuperati (con gli interessi).
• Copertura cellulare 80%
• Unico punto acqua dopo Casera Val Piana ad 1h dalla partenza
• Passo odierno veloce, con passo medio aggiungere 1h
#allaprossima
@Vaz