avvicinamento
Dal grande parcheggio di Passo Rolle si raggiunge la Capanna Sass Maor e si prende la pista da sci della Tognazza. Subito dopo la si abbandona proseguendo su una traccia di sentiero segnata dai classici ometti raggiungendo in breve distanza ed in lieve discesa la sella fra la Tognazza e la Cavallazza, con vista su alcuni piccoli specchi d’acqua. Su buon sentiero e con l’aiuto di fune metallica si raggiungono i 2310 metri della sommità della Piccola Cavallazza, rappresentata da un grosso torrione con evidenti tracce di postazioni della grande guerra, numerose trincee e gallerie, alcune delle quali forano da parte a parte la cima stessa.
descrizione
La traccia continua verso i 2226 metri della forcella della Cavallazza per poi riprendere subito quota verso la cima della Cavallazza (2324 metri). Sotto di noi bella visione sul lago omonimo. Alla nostra sinistra, splendida vista su tutta la maestosità del gruppo delle Pale di San Martino e dietro di noi la Piccola Cavallazza ed il tratto appena percorso.
Dalla cima il panorama è straordinario, emozionante, a tutto tondo. Si nota buona parte della lunga Catena del Lagorai con il caratteristico Colbricon, il Castellazzo e le cime di Juribrutto e Bocche, e in lontananza alcune cime dolomitiche, in particolare la grandiosa parete sud della Marmolada.
Il ritorno si effettua su ripida discesa. Si superano i resti di una grande trincea e si scende verso i laghetti del Colbricon, sempre sorvegliati dall’imponente mole rocciosa del Colbricon.
Sosta obbligata una volta giunti ai laghetti.
Da qui, per comodo sentiero e quasi in piano, si attraversa il bosco e si raggiunge la strada statale nei pressi di Malga Rolle, da dove, in breve, si ritorna al passo.