Cengia di Prada e cresta da Monte Sassumà a Monte Tomatico

DISTANZA 16.4 km
dislivello in salita 1005 m
dislivello in discesa 1012 m
durata 6:53

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Chiese, castelli e altri luoghi turistici
    • Croset
Cime e monti
    • 1510m
      Cima Sassuma
    • 1538m
      Monte Santo
Località
    • 1332m
      Stalle Ronchio
    • 1123m
      Malga Sassuma
    • 742m
      Case Bollenghini
    • 1175m
      Stalle di Pàoda

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Case Bolenghini
Case Bolenghini
Sterrata che porta al Croset
Sterrata che porta al Croset
Stalle Paoda
Stalle Paoda
Imbocco del sentiero della cengia
Imbocco del sentiero della cengia
Sulla cengia
Sulla cengia
Sulla cengia
Sulla cengia
Sulla cengia
Sulla cengia
In apparenza impenetrabile
In apparenza impenetrabile

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descrizione

titolo Cengia di Prada e cresta da Monte Sassumà a Monte Tomatico
avvicinamento

Raggiungere case Bolenghini, a nord di Schievenin

descrizione
Il percorso, ad anello, parte da case Bollenghini, un pittoresco borgo a nord di Schievenin Si parcheggia l'auto (posti limitatissimi, tenere ben presente in caso di escursioni nei wkend o in stagione estiva). Dal borgo si sale per ampia carrareccia a tornanti fino ad incrociare la strada che sale da Cilladon, nei pressi del Croset (1048mt). Da quì si procede verso nord prendendo subito (una ventina di mt) un sentiero che costeggia in parte la sterrata e ci porta, con bella progressione, a casera Paoda. Da qui si prende il sentiero 847 in direzione di malga Sassumà (o stalle Zavate). Di fatto ha inizio la stupenda cengia di Prada. Su traccia sempre ben marcata, con diversi saliscendi e alcuni tratti esposti, ma mai percettivamente pericolosi, per presenza continua di vegetazione (ma non bisogna assolutamente abbassare la guardia) si arriva a malga Sassumà. Da qui si continua per il sentiero 847 (sempre ben segnalato con bollini e tabelle) fino a Forcella Alta (1222). Si sale verso est in cresta e subito per comodo e recentissimo sentiero che, con numerosi tornanti, ci porta a ridosso della cima Sassumà (300mt più in alto della forcella. Si prosegue per cresta in vista del Monte Santo, perdendo almeno 100mt che bisogna successivamente recuperare con gli interessi per raggiungere il medesimo (numerosissimi schianti, davvero impressionanti). Da qui sempre per cresta, erbosa, passando per il Colle Alto, si arriva alla forcella dove l'alta via n° 8 scollina provenendo dal Porcen. Altri 80mt ci separano dalla vetta del Tomatico ma riteniamo di non raggiungerlo (lo conosciamo bene). Quindi, dopo pausa ristoratrice, si scende alla volta di stalle Ronchio, quindi per sentiero n°844 verso Paoda e giù, a ritroso, il percorso di salita, fino a case Bollenghini. Gran bel giro, che richiede una discreta preparazione fisica. Il dislivello reale è più elevato di quanto indicato di circa 150mt

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Cengia di Prada e cresta da Monte Sassumà a Monte Tomatico
821m di dislivello Il percorso, ad anello, parte da case Bollenghini, un pittoresco borgo a nord di Schievenin Si parcheggia l'auto (posti limitatissimi, tenere ben presente in caso di escursioni nei wkend o in stagione estiva). Dal borgo si sale per ampia carrareccia a tornanti fino ad incrociare la strada che sale da Cilladon, nei pressi del Croset (1048mt). Da quì si procede ...
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