avvicinamento
Da Sella Nevea per ripida strada asfaltata raggiungere l'ampio parcheggio ai Piani del Montasio.
descrizione
Siamo partiti dal Piani del Montasio (mt.1505) per raggiungere in poco meno di 2 ore la Cima di Terrarossa (mt.2420) passando dal rifugio di Brazzà. Dopo aver ammirato il panorama e scattato le foto di rito siamo ritornati sui nostri passi per andare a prendere l'attacco del sentiero attrezzato Leva, che prima per esile cengetta esposta, poi un paio di paretine attrezzate ed infine una ripida scaletta metallica mobile (su cui prestare un po’ di attenzione in discesa!!) ci ha portato alla Forca del Palone (mt.2242). Da qui inizia il tratto più impegnativo del sentiero attrezzato rappresentato da alcune ripide paretine, un camino ed un colatoio, tutti egregiamente attrezzati di recente. La salita continua per cenge erbose attrezzate alternate da traversi in parete fino ad una selletta da cui si scende per iniziare a percorrere un bellissimo percorso di cengia (intervallato da un paio di passaggi in arrampicata) che attraversa tutta la parete sud del Modeon del Montasio, con un percorso molto esposto su baratri vertiginosi sempre attrezzati con i cavi di sicurezza. Dopo essere giunti alla fine del sentiero poco sotto l'attacco della scala Pipan, abbiamo percorso parte della via normale al Montasio fino alla Forca dei Disteis (mt.2201) a circa 2 ore e mezza dall'attacco del sentiero Leva. Per poi, dopo una breve sosta, ritornare in 1 ora al punto di partenza concludendo l'anello. Tempi complessivi: 5 ore e 40' escluse le soste; dislivello complessivo mt.1100; difficoltà per la ferrata B/C).