avvicinamento
Da Anzù, si sale a destra per la mulattiera a gradini che inizia presso una cappellina. Si sale nel bosco fino al capitello dell'Angelo, posto sotto la scalinata del santuario (341 m). Dopo la visita al magnifico chiostro e agli affreschi della chiesa a sinistra del santuario inizia un percorso naturalistico provvisto di tabelle sulla flora. Il sentiero si divide in due, prendere quello di destra ( poco segnato ) che sale ripido per la panoramica crestina tra affioramenti calcarei di biancone fino ad arrivare ad poggio prativo ( m 506 ). Con breve discesa si raggiunge una strada sterrata nei pressi di un capitello. Si procede per mulattiera fino alle casere del Cavallin, circondate da un boschetto di carpini secolari. Da qui per tracce di sentiero si può raggiungere la sommità del monte Miesna ( 774m ). Il ritorno per medesimo percorso.
descrizione
Itinerario indispensabile per comprendere il territorio feltrino dal punto di vista storico, artistico,naturalistico. Il santuario è il monumento religioso più importante dell'area Feltrina.
l'ho fatto anch'io, ma da casera Maraschera ho poi proseguito fino all'altra estremità del monte Miesna, sopra il Piave. Bellissimo percorso! Peccato che i sentieri non siano molto frequentati e piuttosto ricchi di ostacoli quali alberi caduti, frane, massi...