Parco Naturale Sciliar - Catinaccio 12/06/22 17:13

DISTANZA 13.0 km
dislivello in salita 1067 m
dislivello in discesa 1084 m
durata 7:36
sentieri cai n° 2, n° 9, n° 1, n° 3, n°7, n°4.

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Località
    • 1409m
      Wuhnleger
Passi, selle e forcelle
    • 2070m
      Tschafatsch Sattel
    • Sella Cavaccio
Rifugi, casere e bivacchi
    • 1737m
      Tschafonhütte
    • Rifugio Monte Cavone
    • 1940m
      Sessel Schwaige
    • Malga Sessel

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foto 7

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Malga Sessel
Malga Sessel

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descrizione

titolo Parco Naturale Sciliar - Catinaccio 12/06/22 17:13
avvicinamento

Uscita autostrada Bolzano nord, e seguire le indicazioni per Tires fino ad arrivare al parcheggio in località Bagni di Lavina Bianca.

descrizione
Anello della Gola dell’Orsara Parco Naturale Sciliar-Catinaccio Escursione faticosa ma molto spettacolare e curiosamente non molto frequentata che ricalca un tratto del Sentiero Italia Cai. Si svolge in due gole ben segnalate e attrezzate con caratteristiche passerelle e ponti in legno. Il percorso è lungo ma accessibile a tutti e non presenta particolari difficoltà. Itinerario: Il nostro itinerario inizia dal parcheggio in località Bagni di Lavina Bianca a Tires (m 1179), dove prendiamo il sentiero n. 2. Con una prima salita in costa, che ci regala un bel panorama sulla Val Ciamin, ci portiamo all'imbocco della Gola dell'Orsara e circondati dalle pareti dei Testoni di Lavina Bianca che ci accompagneranno per tutta la gola fino alla sommità dove si trovano delle passerelle che ci permetteranno di aggirarla. Qui possiamo vedere anche delle bellissime sculture in legno legate alle leggende della cultura ladina, molto ricorrenti nei sentieri dello Sciliar. Con un piccolo sforzo arriviamo alla Sella del Cavaccio/Tschafatschsattel (m 2069) dove troviamo un bivio che ci permette di proseguire sul sentiero n. 9 che in discesa conduce a Malga Sessel (m 1940). Il nostro cammino prosegue ancora in discesa sul sentiero n. 1, chiamato anche Sentiero dei Tronchi o Knuppelweg che ci porta nella seconda gola denominata Sesselschwaige. Tramite passerelle poste sopra al Rio Sciliar raggiungiamo il bivio con il sentiero n. 3 (m 1650) e ne percorriamo un breve tratto fino ad incrociare il sentiero n. 7 (m 1490) che con una dolce risalita e godendo di un bel panorama sulla Val d'Isarco ci porta al rifugio Monte Cavone/Tschaffonhutte, dove di gode di un ampio panorama sul gruppo del Catinaccio e del Latemar. Da qui parte la discesa finale percorrendo il sentiero n. 4 che prima ci porta ad una pozza d'acqua dove vi si riflettono le Torri del Vaiolet e poi alla località di partenza Bagni di Lavina Bianca. Difficoltà: E Dislivello: 1000 m, sviluppo 14 km Tempo: 6 ore circa. ( In realtà il giorno dell'escursione, il tempo impiegato è stato maggiore perché eravamo una numerosa comitiva) Attrezzatura: scarponi alti, e consigliati i bastoncini

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Parco Naturale Sciliar - Catinaccio 12/06/22 17:13
842m di dislivello Anello della Gola dell’Orsara Parco Naturale Sciliar-Catinaccio Escursione faticosa ma molto spettacolare e curiosamente non molto frequentata che ricalca un tratto del Sentiero Italia Cai. Si svolge in due gole ben segnalate e attrezzate con caratteristiche passerelle e ponti in legno. Il percorso è lungo ma accessibile a tutti e non presenta particolari difficoltà. Itinerario: Il nostro itinerario inizia dal ...
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