avvicinamento
Da Tolmezzo prendere la strada per il passo Monte Croce Carnico fino ad arrivare al grande piazzale prima del vecchio confine con l'Austria (numerosi posteggi per la macchine).
descrizione
Partiti dal passo monte Croce Carnico (mt.1356), passato il confine con l'Austria, abbiamo preso il sentiero denominato "Geo Trail" che sale a destra rispetto l'attacco della ferrata "Oberst Gressel", lascia poco dopo a sinistra la galleria Schulter e prosegue salendo su traccia tra l'erba, a larghe curve, dei ripidissimi verdi fino a raggiungere in esposta traversata verso destra l'attacco della ferrata di guerra austriaca Steinbergerweg (mt.1870) dopo circa un'ora e mezza di cammino dalla partenza. Il percorso della ferrata segue un ripidissimo canalone articolandosi prima sulla parete di destra (salendo) per poi entrare nella parte superiore del canalone con le attrezzature sempre continue. Ad un certo punto della salita le attrezzature si interrompono (senza segnalazioni) e bisogna seguire il canale sulla destra, che si raggiunge seguendo una cengetta un po' esposta, all'inizio il percorso è ingombro di massi instabili, fino ad uno stretto canale camino (con un grosso masso) all'inizio un po' liscio, poi più scalinato, privo di attrezzature alto circa 5/6 metri (I grado +) che porta ad un breve traverso sulla sinistra, superato il quale riprendono le attrezzature. Dopo un lungo tratto di rocce ripide attrezzate (con un solo tratto sprotetto, ma non eccessivamente esposto), ed un tratto di traverso in salita, si arriva al PUNTO PIÙ OSTICO E PERICOLOSO DEL PERCORSO A CAUSA DI ALCUNI FITTONI DIVELTI E UN PAIO DI CAVI PENZOLANTI SU TERRENO MOLTO RIPIDO E INFIDO (UNA PARTE DI CAVO È RIDOTTO A POCO PIÙ DI UN FILO DI FERRO RATTOPPATO ALLA MEGLIO). PER SUPERARE QUESTO TRATTO BISOGNA ANDARE SU DECISI AGGRAPPANDOSI AI CAVI PUNTANDO BENE I PIEDI SUL TERRENO FRANOSO. Finito questo tratto ostico (e pericoloso!) la ferrata prosegue fino alla fine ben attrezzata e sicura e ci ha portati al bivio con il sentiero della via normale italiana a circa 2100 mt., in un'ora e un quarto dall'attacco. In altri 15 minuti di cammino abbiamo raggiunto la prima delle due cime con la grande croce a quota mt.2228. Per concludere l'anello siamo scesi dal sentiero Italiano (tagliando un pezzo scendendo una traccia segnata in nero sulla cartina) e in circa un'ora e mezza abbiamo raggiunto il passo Monte Croce Carnico. Tempi complessivi circa 4 ore e mezza (soste escluse); dislivello complessivo 900 mt.; sviluppo km.6,2 (l'inclinazione media della salita è del 39%); difficoltà EEA (passaggi di 1°, 1°+ sprotetti!). A parte i due punti critici del percorso, il resto della via è ben attrezzato e arrampicabile, sconsigliato in discesa e con terreno bagnato.
ATTENZIONE: al momento la ferrata è chiusa a casa di un recente franamento (09/08/22) che ha deteriorato parte delle attrezzature!!!!