avvicinamento
Piaia, frazione di San Tomaso Agordino
descrizione
La salita al rifugio fino alla teleferica è molto noiosa perché ripidissima e su una strada con fondo in cemento! Sempre nel bosco e costante. Poi c'è un bel sentiero che sale anche in una vallecola fino alla piana del rifugio. Il rigugio Sasso Bianco sorge su un bel pascolo sul versante meriodionale della montgan che gli dà il nome tras bei fienili-baite. Meravigliosa la veduta sulla possente parete NO del monte Civetta. Per la discesa abbiamo seguito il sentiero per forc. S'Ciota in una natura meravigliosa! Abbiamo visto un branco di caprioli! passando tra radi boschi e prati. Ormai sotto la forcella, scendere (non c'è un bivio ben definito, percorso mal segnalato!) verso delle sottostanti baite (abbandonate) sul lato idrografico sinistro. Poi è una strada di sassi fino a Costoia, un piccolo paesetto di montagna. Ritorno a Paia molto problematico a piedi! Bisogna imboccare un sentiero non facile da trovare (chiedere) segnato ma molto lungo che oltreppassa una valle incisa da un torrente! Poi ci si ritrova a Tabià Mazzarola sulla strada fatta in salita all'andata. Salita al rifugio 2 h; discesa a Costoia 2 h. Rientro a Piaia 30-45 minuti.