avvicinamento
In macchina o in pullman fino al parcheggio dell'hotel Lujanta a Colfosco. Seguire poi le indicazioni per le cascate pisciadù.
descrizione
Escursione molto dispensiosa dal punto di vista fisico a causa del gran dislivello da superare. Si parte salendo il ripido sentiero lungo il torrente che conduce nella maestosa e selvaggia Val di Mesdì. Da qui si prende il sentiero che stacca sulla destra per il Rif. Pisciadù e dopo aver superato sfasciumi e qualche gradone di roccia attrezzato (imbrago non necessario ma comunque richiesta un pò di pratica per tirarsi su con il cavo) si giunge all'omonimo rifugio. Si segue poi la traccia che sale lungo il lago in direzione Rif. Boè. Sono presenti alcuni brevi tratti attrezzati (imbrago non necessario) che consentono di superare i punti più difficili. Giunti alla Forcella di Antersas si imbocca il 647-a, una breve cengetta attrezzata ma esposta (imbrago caldamente consigliato) che porta direttamente al Rif. Boè. Si aggira la piramide rocciosa del Piz Boè per poi salire in vetta fino alla Capanna Fassa a 3152m. Discesa per il canalino attrezzato fino al Rif. Boè e poi ritorno al Passo Pordoi tramite sentiero nel ghiaione.