avvicinamento
Raggiungere l'abitato di Braulins dove posteggiare la prima vetture ed in seguito raggiungere la sella di Interneppo con la seconda vettura.
descrizione
Posteggiata la prima vettura in uno spiazzo vicino all’abitato di Braulins (mt.200), siamo andati con la seconda vettura fino alla sella di Interneppo (mt.300), luogo di partenza della nostra traversata. La prima ora e mezza di salita per raggiungere la prima elevazione del monte Naruvint (mt.939) si presenta molto ripida e faticosa ma ben tracciata. Poi incomincia il percorso di cresta fino alla seconda cima, all’inizio quasi in piano e poi ancora circa 100 mt. di dislivello alquanto ripidi, per raggiungere la cima del Tre Corni (mt.1.048). Da quest’ultimo cimotto si raggiunge in poco tempo con qualche saliscendi il punto più alto della traversata rappresentato dal monte Palantavins (mt.1049) dove si trova il libro per le firme. Proseguendo siamo scesi ad una selletta nei pressi di alcuni ruderi, e salito infine l’ultimo tratto un po' ripido fino all’ampia cima del monte Brancot (mt.1.015) che si affaccia sulla pianura friulana. Dopo la sosta per rifocillarci ed ammirare il panorama circostante, abbiamo seguito il sentiero che scende ripidamente, ma ben scalinato, fino alla Forchia (mt.847) e prosegue poi lungamente, ma meno ripido, fino a visitare la caratteristica chiesa di San Michele dei Pagani, poco sopra il paese di Braulins. Scendendo poi nei pressi dei resti del castello di Bragolino, abbiamo raggiunto il punto dove avevamo lasciato l’altra autovettura. Escursione molto panoramica e remunerativa, da non sottovalutare per la ripidezza e l’esposizione di alcuni tratti, specialmente in presenza di terreno ghiacciato e residui di neve. Tempi complessivi (sosta sul Brancot esclusa): 4 ore e mezza; difficoltà E (alcuni brevi tratti EE).