avvicinamento
Punto di partenza: Andrazza (frazione di Fornì di Sopra) nel pressi del ponte vicino all' edificio della centrale idroelettrica.
descrizione
Partenza da Andrazza (mt.837), rifugio Flaiban-Pacherini, passo di Suola, sentiero attrezzato "Vittorio Barini", forcella la Sidon bassa, forcella Pramaggiore, monte Pramaggiore, forcella Rua Alta, passo di Suola e rientro ad Andrazza.
Altitudine massima: 2478 mt.
Altitudine minima: 837 mt.
Dislivello totale: 1650 mt.
Sviluppo: km.18.
Tempo di risalita: 4 h. e 45'
Tempo di discesa: 3 h.e 50'
Tempo totale: 8 h. e mezza circa (senza soste).
Primo giorno: Da Andrazza (fraz. di Forni di Sopra) si seguono le indicazioni per la Val di Suola e quindi si parcheggia all’altezza del ponte sul Tagliamento (837 mt). Si inizia quindi a risalire la bella vallata seguendo il sentiero (362) che sale prima nel bosco e quindi sui ghiaioni, sempre con pendenza costante. Dopo circa 2 ore si arriva al Rifugio Flaiban-Pacherini (1587 mt), dove si cena e pernotta. Dislivello MT.750, km. 5 circa.
Secondo giorno: dal rifugio Flaiban-Pacherini si raggiunge il Passo di Suola (1994 mt), in circa 1 ora seguendo il ripido sentiero (363). Dal Passo di Suola si procede sulla destra, seguendo le indicazioni del sentiero attrezzato numero 363aF, costeggiando una parete (bollini nuovi e ben visibili) arrivando alla gola della La Sidon bassa dove si notano i primi cavi (primo tratto sempre bagnato!). L’itinerario è stato da poco (2019) riattrezzato con cavi metallici e pioli (il tratto ferrato è molto breve ma esposto ed impegna per una mezz'ora circa). Qui inizia il sentiero attrezzato “Vittorio Barini” (difficoltà B/C) che porta verso la forcella. Dislivello ferrata: 100 mt. Inizialmente si sviluppa su traccia terrosa, poi prosegue nella gola scura, dove si incontrano i primi cavi (30 min.). Sul lato sinistro della gola, i cavi aiutano ad attraversare alcune placche. Il punto chiave è una parete alta 2-3 m, munita di staffe per aggirare un piccolo antro. L’ultimo tratto attrezzato risale ghiaioni inconsistenti e ripidi. Attenzione alla caduta sassi nella gola! Finalmente si raggiunge la Forcella la Sidon bassa (2215 m) e il sentiero 366.
Raggiunta la Forcella la Sidon Bassa (bella vista sulla cupola sommitale del nostro Pramaggiore) in pochi minuti si raggiunge la Forcella Pramaggiore sul lato opposto e, seguendo inizialmente i segnavia e quindi i bolli rossi, si inizia a risalire le rocce del Pramaggiore. L’ultimo tratto dalla forcella Pramaggiore alla cima si svolge su un pendio detritico con qualche roccetta (passaggi tra il primo ed il secondo grado ma non esposti) ed è ben segnalato. In breve si guadagna la cresta e quindi la cima (2478 mt, 900 di dislivello, 3 ore circa). Si scende quindi fino alla Forcella Pramaggiore e a questo punto si prende il sentiero 363 verso la Forcella Rua Alta e il Passo di Suola con un sentiero in più punti franoso e a tratti un po' esposto, dal quale si scende verso Andrazza seguendo l’itinerario di salita (3 ore e 45' circa, 6 ore e 45' totali (escluse le soste). Dislivello in salita MT.950, in discesa MT 1650, km.13 circa. Difficoltà EEA, F+
Nota: la traccia e' stata registrata solo da e per il rifugio Flaiban-Pacherini.