avvicinamento
Dall'abitato di Dogna (UD) prendere la rotabile che percorrendo lungamente la valle omonima porta alla sella Sompdogna (mt.1397)punto di partenza della nostra escursione.
descrizione
Dalla sella prendere il sent.CAI nr.609 che in poco più di 1 ora porta al ricovero Btg. Alpini Gemona (mt.1946). Prendere a sinistra il segnavia 649 del sentiero attrezzato appena rifatto nell'autunno 2016 che il 1 ora e 1/2 porta in vetta al m.te Piper - mt.2069 ( sentiero a tratti esposto e friabile, necessario kit da ferrata nei nuovi tratti attrezzati). Scendere con cautela dalla vetta (sentierino molto aereo) per poi fare un bel tratto in traversata (opere di guerra)alla fine del quale si perdono poi c/a 250 mt. di quota per poi arrivare ad un bivio e prendere una cengia un pò esposta (attrezzature), un ghiaione e poi salire fino alla forchia di Cjanalot ed in seguito al ricovero Bernardis (mt.1902) in 1 ora e 1/2 c/a. dal monte Piper. Dal ricovero prendere il sent. che porta prima ad una galleria di guerra (pila frontale) poi sul lato nord ad una cengia esposta attrezzata fino alla selletta tra le due cime. Da una finestra naturale (tratti infidi un pò esposti su ghiaino) inizia poco dopo una lunga cengia in grande esposizione, scavata nella roccia dagli alpini nel '15-'18 (presenti resti di vecchie assicurazioni e tutta attrezzata nel 2016) che porta infine sul versante opposto che in breve, attraverso una fitta mugheta e detriti, porta alla Cima alta del Due Pizzi (mt.2046) in 1 ora del ricovero. Dalla cima si percorre il sentiero a ritroso, facendo una breve puntata alla cima Vildiver del Due Pizzi(mt.2008) e ritornando al ricovero in 1 ora in totale. Per la discesa si prende lo stesso sentiero di salita fino ad un bivio sotto la forchia di Cjanalot ove si imbocca il sent.605 che in 1 h e 1/2 porta alla casera Plan dei Spadovai (mt.1111) presso la quale, per evitare di fare altri 280 mt. di dislivello in salita su strada fino alla sella Sompdogna, è bene predisporre una seconda vettura.