avvicinamento
Da Sella Nevea tramite la cabinovia del Canin raggiungere il rifugio Gilberti, punto di partenza dell'escursione (in alternativa il rifugio può essere raggiunto a piedi salendo attraverso il sentiero CAI 635, aggiungendo ulteriori 700 mt. di dislivello al percorso).
descrizione
Partendo dal rifugio Gilberti (mt.1850), che abbiamo raggiunto al mattino tramite la cabinovia del Canin, in una ventina di minuti siamo arrivati in sella Bila Pec proseguendo poi lungamente per la mulattiera che attraversando l'acrocoro del Canin (lasciando sulla destra a circa metà percorso il sentiero che sale al Canin) in 1 ora di cammino ci ha portato in sella di Grubia al bivacco Marussich (mt.2045) dal quale abbiamo raggiunto, salendo ripidamente prati e ghiaioni, l'attacco della via ferrata Grasselli. La ferrata, dopo un traverso iniziale in salita, oppone un ripido pilastro di circa 30 mt. attrezzato, oltre che con il cavo, con fittoni e gradini in ferro nei punti più ostici e leggermente strapiombanti. Dopo aver passato questo punto chiave la salita è ancora attrezzata, ma di media difficoltà, salvo alcuni tratti un po’ esposti che sono sprotetti e comprendono anche alcuni semplici passaggi sul primo grado. La parte finale, di un centinaio di metri di dislivello, comporta la ripida salita su traccia della ghiaiosa cupola sommitale. L'ampia cima del Picco di Carnizza (mt. 2441) ha una veduta che spazia su tutto l'altipiano del Canin (che si ammira nella sua imponenza proprio di fronte). Volendo proseguire dalla cima si può raggiungere la cima del Canin proseguendo per l'alta via Resiana. Noi abbiamo optato per la discesa attraverso la via di salita, che scendendo necessita di maggior concentrazione, specialmente nei tratti sprotetti e nei passaggi un po’ strapiombanti. Ritornati all'attacco della via, per evitare di ritornare in sella Grubia, siamo scesi per una ripida traccia che taglia direttamente il ghiaione, scende per una spalla erbosa ed infine, attraversando un esile traccia su ghiaie, si raccorda con la mulattiera che ci ha riportato al rifugio Gilberti. Tempi di percorrenza 5 ore escluse le soste (calcolare un paio d’ore per la ferrata in salita e discesa); difficoltà EEA (passi di I grado), per la ferrata C/D.