avvicinamento
Per chi viene da fuori Verona
Uscita autostrada Verona nord, da li si prosegue diritto verso la valpolicella seguendo la superstrada fino in fondo a una grande rotonda, da li si prosegue sempre diritto fino al paese di Fumane. Arrivati in centro paese si trova un incrocio e si gira a destra e poi subito a sinistra seguendo le indicazioni per Molina. Si segue la strada sempre diritto fino ad arrivare a un Bivio, si tiene la strada di destra fino ad arrivare alla Località Molin de Cao ; sulla destra c'è un ampio spazio dove si potrà parcheggiare l'auto.
descrizione
Itinerario:
Partenza dalla località Molin de Cao (m 300) in fondo alla valle del progno di Fumane. Si percorrono
pochi metri sulla vecchia strada per Molina e si imbocca il sentiero 238 che scende nel fondo della val
Brunesco per risalire sul versante opposto in un bosco misto fino a Manune (m 470). Si attraversa
l’abitato e si percorrono circa 50 m sulla strada per Molina per poi prendere a sinistra lo sterrato che,
fiancheggiando il vecchio cimitero, prosegue su sentiero, sempre dentro un bosco misto, dapprima in
salita e poi, con un lungo traverso a mezzacosta, porta alla contrada semiabbandonata di Ca’ Moccolo
(m 650). In questo tratto di bosco si possono notare i resti di muretti a secco a testimonianza che un
tempo queste zone erano coltivate. Si oltrepassa la contrada e si sale per un breve tratto fino ad
intersecare un vecchio sentiero CAI (da tempo abbandonato, che sale da Sengia rossa); si prosegue in
salita con pendenza costante fino ad arrivare alla provinciale 33 per Breonio (m 800). Si attraversa la
strada e si prosegue sempre sul 238, che all’inizio è una stradina asfaltata; dopo circa 300 m si imbocca
a sinistra un largo sentiero che porta a un cancelletto. Si oltrepassa e si costeggia la recinzione che
delimita un grande prato dove spesso pascolano cavalli. Usciti dal prato, si svolta a sinistra sempre
lungo una recinzione fino ad arrivare a una larga strada sterrata che in breve conduce a Molane (m
887). Si percorre la strada asfaltata verso nord per circa un chilometro (segnavia 240), costeggiando
anche la recinzione del Forte Masua, per poi prendere a sinistra una stradina in falsopiano che conduce
alla contrada Rovinal e proseguire su sentiero (sempre segnavia 240) fino ad incrociare lo sterrato che
proviene dal Paroletto (m 937), situato poco sotto. Si gira a sinistra e si prosegue sul sentiero 240,
prima in salita (punto più alto dell’escursione m 1013) poi in discesa, che attraversa tutto il Pastelletto
dal versante della Val d’Adige e conduce sul monte Crocetta (m 952). Qui è prevista la sosta pranzo. Si
scende quindi a Breonio (m 865), che si trova poco sotto, e si prosegue sul sentiero 252 fino a
Gorgusello di Sotto (m 746) percorrendo un’antica via di comunicazione fra i due paesi. Si continua
sempre su segnavia 252 che con una rapida discesa porta a Molina (m 589), attraversando la zona dei
suoi antichi molini con le canalette in pietra. Si prende la stradina in discesa per il Parco delle Cascate
e, poco prima dell’ingresso, si prosegue a destra su un sentiero che scende molto ripidamente fino alla
testata della valle del progno di Breonio, sino all’incrocio col sentiero che sale al Vajo delle Scalucce.
Si prosegue verso sud, passando più volte dalla riva sinistra a quella destra del torrente attraverso
alcune passerelle, in un ambiente molto suggestivo ed in circa un’oretta si ritorna al punto di partenza.
Difficoltà: EE (percorso lungo. I punti più impegnativi sono il ripido sentiero che scende da Molina e
quello che costeggia il progno che si sviluppa con saliscendi fra numerosi massi scivolosi).
Dislivello: 800 m circa
Tempo previsto: ore 6,30 circa escluso soste
Attrezzatura: si raccomandano scarponi alla caviglia e consigliati i bastoncini