avvicinamento
Da Cima Sappada prendere la strada per le Sorgenti del Piave e percorrerla tutta fino quasi a raggiungere l'omonimo rifugio. Parcheggiare l'auto alla partenza del sentiero 132 per il rifugio Calvi.
descrizione
Ci si incammina per il sentiero 132 che sale lungo il vallone tra il Peralba e il Chiadenis, si supera la cava e si raggiunge il Rifugio Calvi (2164m). Proseguendo lungo il sentiero e superato un ghiaione e poi un crinale, prima di avvistare il Passo Sesis si svolta a sinistra per un camminamento (c'è un cartello) che ci porta a scendere in un canalino dove si trova la partenza della ferrata “Sartor”.
La ferrata inizia con delle staffe e si continua su ripide roccette a sx di un colatoio per circa 100m. A circa metà percorso la ferrata si biforca ed i due rami si ricongiungono dopo poco; dopo alcuni metri le attrezzature terminano ed il sentiero continua fino in cima per strette volte su terreno detritico (attenzione ai sassi).
In cima il panorama spazia a 360°.
Per il rientro seguire verso est il crestone sommitale e seguire una traccia tra i detriti che costeggia resti bellici. Da qui si scende in un canale sul lato nord della montagna attrezzato con cavi e coperto di neve fino all'estate.
Si scende sulla sx della pietraia; verso la fine del nevaio, lo si attraversa per portarsi sul lato destro del canale detritico, per poi proseguire per strette volte sul sentiero 131 fino al raggiungimento dei dorsali prativi sottostanti. Dopo si trova un bivio e si procede a dx ritrovando il sentiero 132 in direzione Passo Sesis.
Raggiunto il passo, ritornare al Rifugio Calvi e al parcheggio.