Da Malga Saisera allo Jof di Miezegnot

DISTANZA 5.1 km
dislivello in salita 916 m
dislivello in discesa 29 m
durata 3:04
sentieri cai 609, 611

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Rifugi, casere e bivacchi
    • 1389m
      Rifugio Fratelli Grego
    • 1890m
      Ricovero Battaglione Alpini Gemona
    • 1427m
      Agriturismo Malga Sompdogna

descrizione

titolo Da Malga Saisera allo Jof di Miezegnot
avvicinamento

L'auto si lascia nell'ampio parcheggio (a pagamento: 30 cent/ora o 2.50€ per tutto il giorno) nei pressi della Malga Saisera.
Si inizia dal parcheggio (1000 m circa) prendendo strada forestale che, dopo alcuni tornanti, si immette sul sentiero 611. Il sentiero, attraverso il bosco, ci porta nel giro di 45 minuti alla prima tappa presso il Rifugio Grego. Qui è bene fare rifornimento di acqua essendo l'ultima fonte disponibile fino alla cima (anche se non abbiamo controllato alla Casera Sompdogna, che comunque è poco più avanti). Dopo una breve pausa (torta e caffè ottimi) si riparte in direzione della Sella di Sompdogna (1400 m circa), facilmente raggiungibile nel giro di una decina di minuti percorrendo un'ampia strada forestale utilizzata anche dal personale del rifugio.

descrizione
Una volta giunti alla Sella inizia la vera e propria salita sino al Ricovero Alpino Gemona (quasi 1900 m) tramite il sentiero 609 che parte dalla casera/agriturismo posta al di sopra del parcheggio. Tempo di salita indicato di 2 ore, noi lo abbiamo percorso in poco più di un'ora e un quarto senza particolari doti fisiche. Una volta giunti al Ricovero (4 posti letto e stufa) merita risalire ancora un poco la cresta per poter beneficiare di una splendida vista sulla valle del Fella. BONUS: SALITA ALLA CIMA DEL JOF DI MIEZEGNOT Qui la questione si fa spinosa. La salita dal Ricovero alla Cima è quantomeno impervia, il sentiero che sale dal versante est (continuazione del 609 ma ora segnato come impervio) è parzialmente franato e l'unica maniera per proseguire è di arrampicarsi un pochino fra le rocce. La situazione non sarebbe nemmeno troppo brutta se non fosse che quella dello Jof è una della cime più sassose e friabili che abbia mai visto, il che complica non poco le cose. Nonostante tutto una volta raggiunta la cima (quai 2100 m) la vista è una delle più belle ed appaganti che si possano trovare (nonostante la cima stessa sia completamente ricoperta dagli escrementi delle capre che pascolano nella zona). La discesa (da noi affrontata dal versante ovest in direzione del sentiero 606) è complicata forse anche più della salita. La prima parte è particolarmente ripida e la presenza di ghiaia e rocce friabili la rende molto lenta. Per evitare la caduta delle rocce o scivoloni ci siamo ritrovati a percorrere molti tratti da seduti. Raggiunte le rovine della vedetta alpina è possibile proseguire a destra in direzione del ricovero attraverso un sentierino (segnato sulla mappa in nero) che è però interrotto da un ripido ghiaione da affrontare nuovamente con il sedere a terra. Scendendo un po' è possibile attraversarlo e proseguire costeggiando l montagna fino a ritornare al Ricovero. Nel complesso è una parte dell'escursione che consiglio solo ad esperti con un minimo di preparazione visto che la via per la cima e ritorno ricordano da vicino una ferrata a cui manchi il cavo, ciò detto è un'esperienza alquanto appagante.

Consiglia l'escursione ai tuoi amici!

Da Malga Saisera allo Jof di Miezegnot
891m di dislivello Una volta giunti alla Sella inizia la vera e propria salita sino al Ricovero Alpino Gemona (quasi 1900 m) tramite il sentiero 609 che parte dalla casera/agriturismo posta al di sopra del parcheggio. Tempo di salita indicato di 2 ore, noi lo abbiamo percorso in poco più di un'ora e un quarto senza particolari doti fisiche. Una volta giunti al ...
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