avvicinamento
Raggiungere la località di Bovec e poco dopo, entrando nella val Trenta, seguire le indicazioni per il passo del Vrsic.
descrizione
Partiti dal passo Vrsic (mt.1611), in breve abbiamo raggiunto il Ticarjev dom na Vršicu (mt.1620) e proseguito superando la modesta cima della Sovna Glava, per poi scendere verso una zona detritica, da dove in breve abbiamo raggiunto un bivio dove abbiamo preso a sinistra il sentiero “Grabenska pot” che sale inizialmente per una ripida traccia fino a raggiungere la parte rocciosa alla quota di c/a mt. 2150. Poco dopo siamo giunti ad una specie di balcone roccioso che si affaccia sulla enorme finestra rocciosa del “Prednje Okno” da dove sale la via ferrata da nord. Dopo una sosta per indossare casco e kit da ferrata, siamo proseguiti seguendo una serie di tratti attrezzati ed alcuni passaggi attorno al primo grado sprotetti, fino a raggiungere la lunga cresta Ovest del monte che abbiamo seguito integralmente fino in vetta, con ulteriori passaggi su roccia, tratti esposti ed alcune altre attrezzature, sempre minimali com’è d’uso sulle montagne slovene (attrezzato dov’è necessario!). Dopo una lunga sosta per mangiare, osservare lo spettacolare panorama che si staglia sulle alpi Giulie tutte attorno, e foto di rito, abbiamo seguito per la discesa la via normale verso sud "Slovenska pot", che si articola su terreno detritico e infido attraversando diversi canaloni presentando alcuni facili passaggi rocciosi sempre sul primo grado, a volte protetti da cavi in acciaio e fittoni nei punti più ostici, ma in alcuni punti, anche un po' esposti, senza attrezzature. Alla fine abbiamo raggiunto, dopo c/a 500 mt. di dislivello, i pendii erbosi che ci hanno riportati al bivio della partenza, e seguendo lo stesso itinerario dell’andata, a berci la meritata birra al rifugio Ticarjev dom, dove abbiamo condiviso le nostre sensazioni sulla bellissima giornata trascorsa assieme in montagna. Tempi complessivi (tolte le soste per mettere e togliere l’attrezzatura e quella in vetta): 6 ore e 15’ (salita 3 ore e 30’); sviluppo: km.9; dislivello totale mt.1060; difficoltà EEA (passaggi di 1° e 1°+), nel tratto alpinistico F+. Itinerario nel complesso spettacolare e molto remunerativo, ma faticoso ed abbastanza impegnativo, con la concentrazione da tenere alta per la gran parte del tracciato.