Latemar - Catinaccio - Sciliar

DISTANZA 45.2 km
dislivello in salita 2066 m
dislivello in discesa 2391 m
durata 4:23:36
sentieri cai 516 - 18 - 517B - 517 - 552 - 549 - 550 - 541 - 542 - 584 - 11 - 11A - 3A - 4 - 1 - 5- 10

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Cime e monti
    • 2757m
      Col Cornón
Passi, selle e forcelle
    • 2661m
      Gamsstall Scharte
    • Forcella dei Camosci
    • 2526m
      Kleine Latemar Scharte
    • Forcella Latemar Piccola
    • 1745m
      Passo Costalunga
    • Karer Pass
    • Pas de Costalongia
    • 2630m
      Tschagerjoch
    • Pas da le Coronèle
    • 2602m
      Grasleitenpass
    • Passo Principe
    • 2446m
      Tierser Alpljoch
    • Passo Alpe di Tires
    • 2598m
      Molignonpass
    • Pas de Molignon
Rifugi, casere e bivacchi
    • 2175m
      Baita Passo Feudo
    • 2671m
      Rifugio Torre di Pisa
    • Latemarhütte
    • 2125m
      Rifugio Paolina
    • 2339m
      Kölner Hütte
    • Rifugio A.Fronza
    • 2621m
      Gartlhütte
    • Rifugio Re Alberto I
    • 2243m
      Rifugio Preuss
    • 2240m
      Rifugio Vaiolét
    • 2599m
      Grasleitenpass Hütte
    • Rifugio Passo Principe
    • 2457m
      Schlerhaus
    • Rifugio Bolzano

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20 luglio - arrivati a predazzo e poi saliti in funivia, iniziamo la salita per il Torre di Pisa
20 luglio - arrivati a predazzo e poi saliti in funivia, iniziamo la salita per il Torre di Pisa
ecco Lavinia e Dario
ecco Lavinia e Dario
il rifugio si affaccia sulle rocce
il rifugio si affaccia sulle rocce
ora il rifugio si vede meglio, e si intravede anche qualcuno dei nostri in salita sulla destra, Paolo coi pantaloni rossi
ora il rifugio si vede meglio, e si intravede anche qualcuno dei nostri in salita sulla destra, Paolo coi pantaloni rossi
Giorgio
Giorgio
al rifugio ci aspettano i gracchi
al rifugio ci aspettano i gracchi
chissà se rimediamo qualcosa ...
chissà se rimediamo qualcosa ...

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descrizione

titolo Latemar - Catinaccio - Sciliar
avvicinamento

funivie Predazzo - Gardoné - Passo Feudo

descrizione
Gruppo di 9 persone (Piedifelici di Roma). 20 luglio: facile salita al Torredipisa. buona cena, discreta sistemazione, il rifugio offre una camerata da 12 e una camera da 6 posti. 21 luglio: traversata del Latemar, la prima parte piuttosto facile, sul sentiero 18 evitando la ferrata dei Campanili. semplice anche la salita al Col Cornon. qualche difficoltà poco prima di arrivare alla Forcella Latemar Piccola, dove il sentiero piega verso nord: in un paio di punti mancano appigli per i piedi e per le mani e farebbe comodo qualche pezzetto di corda in più. poi sul 517B nessuna difficoltà. fino al Passo di Costalunga circa 8 ore. il Latemar è poco frequentato, piuttosto selvaggio e relativamente poco attrezzato. splendidi panorami sul Catinaccio, nonostante qualche nuvola. salita al Paolina in seggiovia da Carezza, 2km a ovest del passo. ottima sistemazione in camerette con lenzuola pulite, doccie, buona cena. il gestore è andato a dormire a casa e ci ha lasciato padroni del rifugio per la notte. 22 luglio: facile percorso a mezza costa fino al Fronza. al Passo delle Coronelle incontriamo un gruppo di 40 tedeschi imbranati con guida, lunghe code. per fortuna non c'è ancora nessuno in senso inverso. è una strada attrezzata facile facile ma stretta e bisogna aspettare. temporale (l'unico in tutta la settimana) arrivando al Preuss e Vaiolet, entrambi strapieni, con più di cento persone in attesa sotto le grondaie e sotto gli ombrelloni. poi riusciamo a mangiare un boccone anche noi. salita al Re Alberto I, ora senza pioggia. facile via attrezzata. splendida posizione sotto le Torri del Vaiolet. il rifugio è molto bello e comodo ed ottimamente gestito da Valeria e famiglia, belle stanze, ottima cena. 23 luglio: ci affacciamo al Passo Santner dove si trova l'omonimo rifugio (chiuso) e dove si gode un bel panorama sul Latemar. discesa al rifugio Vaiolet, comoda salita al Passo Principe, dove pernotteremo. pomeriggio in riposo. il rifugio è molto bello, completamente rinnovato ed ottimamente gestito da Sergio, esuberante ed ospitale guida alpina. ottima cena. 24 luglio: discesa e risalita al passo Molignon, poi al rifugio Alpe di Tires, dove ci fermiamo brevemente per una bevanda. rinnovato da poco con bella architettura moderna, peccato abbia perso un po' della precedente rusticità montana. proseguiamo per il rifugio Bolzano, comodo sentiero a mezza costa. il rifugio è bellissimo, con una stupenda grande sala da pranzo asburgica, la cena è discreta ma non all'altezza di tanta sala. dormiamo nella camerata grande nel sottotetto, molto bella e anche comoda, con letti tutti in basso senza necessità di arrampicarsi. 25 luglio: facile discesa all'Alpe di Siusi per il sentiero dei turisti. alla fine tutti soddisfatti, montagne stupende, l'escursione è volata velocemente.

commenti

3
Fausto Vagnetti | 26/07/15 at 17:03

le foto non sono in ordine, e alcune non sono geolocalizzate. le sistemerò nei prossimi giorni

Fausto Vagnetti | 04/08/15 at 23:35

ok ora le foto sono in ordine

Anda Fabrizi | 07/08/15 at 18:57

Bel racconto!!!

Consiglia l'escursione ai tuoi amici!

Latemar - Catinaccio - Sciliar
1123m di dislivello Gruppo di 9 persone (Piedifelici di Roma). 20 luglio: facile salita al Torredipisa. buona cena, discreta sistemazione, il rifugio offre una camerata da 12 e una camera da 6 posti. 21 luglio: traversata del Latemar, la prima parte piuttosto facile, sul sentiero 18 evitando la ferrata dei Campanili. semplice anche la salita al Col Cornon. qualche difficoltà poco prima di ...
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