approach
Da Cividale del Friuli in direzione di San Pietro al Natisone raggiungere l'ex valico di Stupizza, l'attacco del sentiero si trova a 200 mt. dal valico sulla destra venendo da Pulfero (piccolo parcheggio sull'altro lato della carreggiata).
description
Impegnativa e ripidissima salita al monte Matajur salendo dal valico di Stupizza. Siamo saliti con due vetture al mattino al paesino di Ierep presso la località di Mersino Alto, predisponendo così una macchina per la discesa da questo versante (evitando così di fare 3 km. a piedi sull'asfalto per raggiungere il punto di partenza). Con la seconda macchina siamo scesi nuovamente ed abbiamo raggiunto il valico di Stupizza, punto di partenza della nostra escursione. Il sentiero alpinistico "Palma" parte a circa 200 mt. dal valico di fronte ad una piazzola di sosta a quota 225 mt. (grande cartello esplicativo della via). Il sentiero è stato di recente (2019) attrezzato nei punti più ripidi ed esposti con 350 mt. di cavi d'acciaio (16 tratte), ma risulta impegnativo ed esposto anche in molti dei tratti non attrezzati. La via si impenna subito molto ripida per poi ammorbidirsi per un breve tratto nel bosco, entro il quale si snoderà il percorso fin quasi alla fine. Poi prende una piega decisamente ripida che manterrà fino in fondo. Il sentiero non è attrezzato fino alla quota di poco più di 800 mt., dove, subito dopo una spalla erbosa pianeggiante, iniziano i primi cavi di sicurezza (su questa spalla conviene indossare il casco ed il kit da ferrata). Le attrezzature sono abbastanza continue ed agevolano di molto la salita, sia per la ripidezza del terreno che per l'esposizione di alcuni punti, nonché l'instabilità e scivolosità del fondo. A circa 1200 mt. di altitudine si esce finalmente dalla boscaglia spaziando sulle alture circostanti, ma ci sono ancora un centinaio di metri di dislivello da fare ancora più ripidi e spesso scivolosi per poi giungere alla fine del sentiero in corrispondenza dell'altura di Kremen situata a circa 1300 mt.di altitudine, dove ci siamo rilassati dalla tensione della salita dopo 1100 mt. di dislivello secchi e 3 ore e 15' di ravanamenti. In una decina di minuti ci siamo raccordati al sentiero che proviene da Mersino per raggiungere in un’ora di cammino la cima del Matajur (mt.1641) salendo dal versante nord che abbiamo trovato discretamente innevato. Per la via del ritorno siamo scesi al Dom na Matajure (mt.1550), poi nuovamente alla Marsinka Planina ed infine abbiamo raggiunto la vettura predisposta al mattino a Ierep seguendo il sentiero naturalistico delle malghe Mersino. Difficoltà EEA (i passaggi agevolati e non dalle attrezzature non superano il primo grado, ma si presentano spesso infidi ed esposti). Salita molto faticosa per escursionisti allenati e preparati a salite su terreni boschivi molto impervi.